26 Marzo 2024

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Cos’è e come gestire l’identità visiva del brand?

Gli elementi, lo sviluppo e le modifiche necessarie per mantenere l’identità visiva di un brand rilevante nel tempo

L’abito non fa il monaco. Anche l’occhio vuole la sua parte. Potremmo aggiungere tanti altri modi di dire, per sottolineare l’una o l’altra idea.

Da una lato siamo spinti a guardare oltre l’apparenza, dall’altro siamo portati a considerare il primo impatto e la sensazione di benessere che ci provoca. Da quale parte stare?

La virtù, come spesso accade, sta nel mezzo (a proposito di modi di dire). Lo stesso vale anche quando si parla di brand e della sua identità visiva.

L’evoluzione del mercato digitale ha reso il branding un elemento cruciale per il successo aziendale. Un brand deve essere solido, coerente e dimostrare tutto ciò nei fatti, ma anche il modo di presentarsi, l’identità visiva, fa la sua parte.

L’identità visiva è uno strumento fondamentale per qualsiasi brand o attività commerciale. Gestire strategicamente e in modo efficace l’immagine e lo stile diventa determinante per stabilire un legame emotivo con i clienti e dare loro una ragione valida per sceglierci.

Esploriamo alcuni aspetti dell’identità visiva del marchio per capire come creare e gestire un brand di successo.

Branding e identità visiva: definizione e differenze

Spesso, il termine “branding” è usato in modo intercambiabile con “identità visiva”, ma comprendere la differenza tra i due è fondamentale. Cos’è il branding, dunque?

Il branding va oltre la creazione di un logo accattivante. Abbraccia l’intera esperienza che un consumatore ha con un’azienda, incorporando valori, messaggi e la promessa di un marchio. 

Mentre il branding include valori, messaggi e promesse, l’identità visiva è la manifestazione tangibile di questi concetti.

Certo, il punto di partenza per lo sviluppo dell’identità visiva è il brand. Per crearne uno efficace è necessario:

  • comprendere il contesto in cui l’azienda opera. Una ricerca di mercato approfondita e l’identificazione del pubblico di riferimento sono passaggi critici
  • definire i valori e la missione aziendali che saranno la base su cui costruire un’identità unica
  • coinvolgere dipendenti aziendali e partner per incorporare i valori del marchio nella cultura aziendale
  • incoraggiare il personale a identificarsi con il marchio e a diventarne ambasciatori.

La coerenza del marchio è fondamentale per la creazione di una percezione memorabile e  contribuisce a creare un’esperienza di marca unificata e un brand riconoscibile.

Vediamo come, tutto questo, passa anche dall’aspetto visivo.

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Come definire gli elementi visivi di un brand?

Ogni elemento del marchio, dai colori al tono di voce, dovrebbe rimanere costante attraverso tutte le interazioni con il pubblico

Fornire linee guida specifiche per garantire la coerenza aziendale è essenziale. Questo potrebbe includere direttive su come utilizzare il logo in diverse situazioni, istruzioni sul tono di voce da adottare in diverse comunicazioni e regole sull’uso di grafiche e immagini. 

Queste linee guida devono essere chiare e accessibili a tutto il personale per garantire che ogni dipendente contribuisca alla coerenza del marchio.

Ecco alcuni spunti per la definizione degli elementi visivi:

  • trova uno stile visivo coerente, che contenga le norme sull’uso dei colori, delle immagini e in generale della tipografia. Le linee guida sulle immagini devono definire il tono visivo complessivo, assicurando che tutte le immagini siano allineate,
  • progetta il logo con attenzione per comunicare in modo efficace la personalità e i valori aziendali. La scelta di simboli e colori deve essere guidata dalla comprensione approfondita del pubblico di destinazione e degli obiettivi del brand. Un logo ben progettato crea un’impressione duratura e riconoscibile, fungendo da guida anche per tutti gli altri aspetti dell’identità visiva,
  • esplora come i colori e il design impattano sulle percezioni dei consumatori. Come le scelte cromatiche possono influenzare l’emozione e la connessione con il pubblico? Come il design può comunicare la personalità e i valori del marchio? La scelta dei colori deve riflettere i valori del marchio e influenzare l’emozione del consumatore.

Coordinato grafico e supporti online

Un’identità visiva solida non si limita al logo; si estende a tutti i materiali di marketing e alle interazioni aziendali. 

Mantenere una coerenza visiva attraverso tutti i punti di contatto del cliente è essenziale per consolidare l’immagine del brand. In altre parole, un cliente dovrebbe riconoscere immediatamente la tua azienda, indipendentemente dal canale che usi per le tue attività e comunicazioni.

Il coordinato grafico (ovvero l’insieme di biglietti da visita, carta intestata, cartelline…), il sito web e altri collaterali (ad esempio, gadget, pieghevoli…) devono allinearsi a livello estetico alle direttive stabilite dopo la definizione del logo. 

Identità visiva e presenza online

Apriamo una doverosa parentesi su ciò che accade online al tuo brand. Abbiamo appena nominato il sito, specificando che va conformato con le indicazioni grafiche del brand. Ma essere online non significa solo gestire il proprio sito.

I social, infatti, sono sempre più centrali per ogni attività e anche in questo caso è bene mostrarsi coerenti e riconoscibili.

Facciamo, quindi, una breve panoramica su come il branding si traduce online.

Data la rapida evoluzione del mondo digitale, devi tener conto che il brand deve sì essere coerente rispetto a sé stesso, ma deve anche avere la capacità di essere dinamico per rimanere rilevante.

Come puoi adattare la tua identità visiva alle nuove tendenze digitali senza compromettere la coerenza del marchio?

Inizia da questi 3 spunti:

  • non agire sul logo, questo elemento non deve subire le influenze dei social, va modificato solo quando c’è una strategia di restyling o rebranding mirata
  • gioca sui contenuti visivi che rispondano alle esigenze del pubblico e richiamino le tendenze, senza però snaturare la personalità del brand, sfrutta colori e layout che possono mantenere un buon equilibrio tra i due aspetti
  • usa in modo oculato e strategico i filtri per immagini e video per enfatizzare il tuo messaggio senza snaturare il marchio.

Mantenere la coerenza sui social media è particolarmente critico, ma con delle buone pratiche puoi ottenere risultati più che soddisfacenti.

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Come valutare l’efficacia dell’identità visiva?

Una solida identità visiva non solo distingue un’azienda, ma funge da motore trainante per il successo nell’era digitale; va oltre l’aspetto estetico, plasmando la percezione e creando connessioni durature con il pubblico

Come possiamo, quindi, valutarne l’efficacia? Esaminiamo l’importanza della raccolta dati e del feedback dei clienti per rendere più efficace e perfezionare l’identità visiva del brand.

Questo è un passo cruciale per migliorare costantemente il marchio. 

Come apportare modifiche e migliorare l’identità visiva?

Il punto di partenza, per apportare le giuste modifiche, è basarsi sui dati, quindi procedi con:

  • un’analisi approfondita dell’attuale identità visiva, comprendendo aspetti quali logo, palette di colori, tipografia, immagini e qualsiasi altro materiale grafico utilizzato nelle comunicazioni
  • la raccolta di feedback diretti da parte dei clienti, per ottenere una comprensione approfondita del modo in cui il brand è percepito
  • lo studio di alcune metriche utili per valutare il successo del brand, tra cui l’awareness, la fedeltà del cliente e il coinvolgimento online. 

Una volta valutati questi elementi e tracciato un quadro della situazione, è possibile identificare quali elementi richiedono un aggiornamento per rimanere in linea con i valori e gli obiettivi aziendali, mantenendo sempre un occhio di riguardo verso le moderne tendenze di design, senza pregiudicare la riconoscibilità acquisita. 

Puoi iniziare sperimentando con qualche piccola modifica, per tastare un po’ il terreno e valutare se andare più a fondo con i cambiamenti.

L’introduzione di una nuova palette di colori o il restyling del logo sono, invece, vere trasformazioni per il brand, quindi vanno studiate e inserite in una strategia solida. Tuttavia, possono essere necessari per comunicare un messaggio aziendale evoluto o per rispecchiare una crescita e sviluppo nel tempo.

In ogni caso, assicurati che le modifiche migliorino la coerenza tra tutti i punti di contatto con i clienti, dalle brochure al sito web fino ai social media. 

Un altro aspetto importante è eseguire tutte le migliorie a livelli elevati; non accontentarti di abbozzare qualcosa o accroccare degli elementi diversi, coinvolgi dei professionisti per avere il risultato più buono possibile.

Dopo aver apportato le opportune modifiche, torna all’inizio di questo paragrafo, ovvero ricontrolla metriche e feedback di clienti e stakeholder. La partecipazione attiva dei clienti durante questo percorso può offrire insight preziosi e facilitare l’accettazione delle nuove scelte visive.

L’identità visiva di un brand è un elemento in costante evoluzione e richiede una gestione attenta e strategica per rimanere rilevante e coerente nel tempo. 

Curare ogni dettaglio in fase di sviluppo e aggiornare nel tempo l’immagine del tuo marchio può farti fare molta strada.

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