Brand purpose: cos’è e perché è essenziale?
In passato, le aziende erano focalizzate soprattutto sul prodotto; nel corso del tempo hanno iniziato a mettere al centro il pubblico.
Oggi, la necessità di distinguersi ha spinto i brand a personalizzare e differenziare il loro posizionamento valoriale. Temi universali come il rispetto per l’ambiente, i diritti umani e l’uguaglianza di genere sono diventati parte integrante della narrazione aziendale.
Nella pratica, i brand stanno diventando attori sociali e la loro voce è legittimata a parlare su questioni che esulano dal tradizionale ambito del business aziendale.
Tuttavia, quando si tratta di prendere posizione, è fondamentale agire con attenzione, poiché farlo senza tenendo conto solo del punto di vista del target può comportare rischi significativi per la credibilità del brand.
Ecco dunque che il concetto di “purpose-driven brand” arriva a definire quei brand che basano la loro comunicazione e il loro modo di fare business su valori con un impatto positivo e socialmente utile nel mondo.
Cos’è la brand purpose?
Negli ultimi anni, il concetto di brand purpose ha assunto un ruolo sempre più centrale nel mondo degli affari.
Come abbiamo appena accennato, non si tratta solo di vendere prodotti, ma di definire il motivo per cui un’azienda esiste. La brand purpose è proprio questo: il proposito aziendale più ampio e significativo che va oltre il profitto finanziario, concentrandosi su come il marchio può contribuire positivamente alla società e al mondo.
È spesso orientata verso valori etici, sociali o ambientali, essendo legata all’idea di contribuire a rendere il mondo un luogo migliore e avere un impatto positivo e migliorativo sulla società in cui operano.
Una brand purpose chiara aiuta a:
- definire la brand identity
- creare un legame emotivo con i consumatori
- dimostrare un impegno più ampio nella società.
Diretta evoluzione della brand purpose è il brand activism, ovvero l’idea che i brand siano chiamati a essere attivisti su questioni che vanno oltre il mero business e contribuiscono a migliorare la società.
Come applicare la brand purpose?
La brand purpose non è solo una strategia di marketing; richiede un determinato approccio culturale all’interno dell’azienda e il coinvolgimento di tutti i reparti.
Una strategia di brand purpose efficace deve seguire un piano editoriale che rappresenti, attui e incarni i valori in ogni aspetto dell’azienda: dai prodotti ai processi, dalla gestione dei clienti al personale, fino alla comunicazione.
Il focus di questa strategia è nel far parlare della marca e consolidare il target attorno ai valori, rafforzando la community.
Attenzione, non si tratta solo di raccontare storie, ma di agire concretamente per il cambiamento. L’autenticità si manifesta attraverso azioni tangibili, diventando parte proattiva del cambiamento che si vuole vedere nel mondo.
In altre parole, il brand si impegna attivamente per educare e informare, intervenendo nella pratica per la comunità.
Questo percorso richiede coraggio e precisione. È una sfida per ogni azienda, ma rappresenta anche un’opportunità unica per dimostrare agilità competitiva, costruendo relazioni più autentiche e redditizie con i clienti.
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Valori del brand: cosa sono e a cosa servono
Come misurare l’impatto della strategia di brand purpose sull’azienda?
Misurare l’impatto della strategia di brand purpose è essenziale per valutare l’efficacia degli sforzi e comprendere come tali iniziative contribuiscono ai risultati aziendali a lungo termine.
Abbiamo raccolto alcune metriche e diversi approcci che possono esserti utili per stimare se le tue azioni in termini di brand purpose sono efficaci:
- indicatori di coinvolgimento e interazioni, tieni conto delle interazioni sui social media, dai feedback dei clienti e delle metriche di coinvolgimento sul sito web
- brand reputation, monitora l’evoluzione della percezione del marchio attraverso sondaggi, ricerche di mercato e analisi delle recensioni online
- fidelizzazione, misura la fedeltà del cliente attraverso metriche specifiche, come la frequenza di acquisto e la partecipazione a programmi fedeltà
- metriche di impatto sociale, quantifica le attività di responsabilità sociale e il loro impatto sulla comunità, ne sono un esempio le donazioni a organizzazioni no-profit o altre iniziative sociali
- coinvolgimento dei dipendenti, fai attenzione all’entusiasmo e all’impegno dei dipendenti nelle iniziative legate alla brand purpose.
Infine, tieni conto dell’impatto sulla redditività e dell’efficacia delle campagne marketing legate alle tematiche della brand purpose.
Anche i sondaggi periodici per valutare la percezione del marchio e l’efficacia delle iniziative legate al brand sono un valido supporto nella stima della corretta applicazione della brand purpose.
Ricorda sempre che è importante adattare le metriche ai tuoi specifici obiettivi e iniziative.
Quando un brand è influente?
Nel vasto panorama delle marche, alcune si ergono al di sopra delle altre, proponendo un’esperienza, suscitando reazioni emotive e diventando influenti nella vita delle persone.
Essere influenti, in questo contesto, non significa solo avere una presenza notevole sul mercato, ma anche avere un impatto significativo sulla vita quotidiana delle persone.
Le marche influenti contribuiscono a rendere la vita migliore, più interessante e significativa, e rispondono a 5 caratteristiche:
- coinvolgimento, creano una connessione profonda e interattiva con il loro pubblico, costruendo relazioni durature
- innovazione, espressa soprattutto con la capacità di anticipare le tendenze e di essere sempre un passo avanti
- affidabilità, quando il consumatore ha fiducia, presta attenzione a ciò che la marca dice e diventa un ambasciatore, condividendo positivamente l’esperienza con altri, la marca è di certo influente
- responsabilità, si tratta di un elemento cruciale, i brand devono ispirare norme e valori per la cura delle persone e del pianeta
- presenza, una marca deve essere visibile, udita, conosciuta. La sua presenza deve essere tangibile.
In un mondo in cui c’è un aumento del desiderio delle persone di identificarsi con valori universali attraverso le scelte e le strategie delle aziende, la sfida per i brand è prendere posizione senza temere le conseguenze, dimostrando autenticità e coerenza, e comprendendo che la vera influenza va oltre il consenso immediato.
Come la brand purpose si lega ai valori del brand?
Come un filo conduttore che intreccia anche i valori fondamentali di un’azienda, la brand purpose contribuisce alla creazione di un’identità coerente, unificando tutti gli elementi che costituiscono il brand.
L’approccio autentico alla brand purpose è proprio quella spinta che trasforma i valori in azioni significative che risuonano con il pubblico.
È così che i valori del brand diventano il catalizzatore della differenziazione, conferendo un carattere unico al marchio. Quando i valori sono radicati nelle pratiche aziendali, infatti, emergono come elementi distintivi che influenzano positivamente la percezione del consumatore.
I valori, incanalati grazie alla brand purpose, si manifestano attraverso iniziative concrete e programmi di responsabilità sociale d’impresa.
Qualche esempio? Sostenibilità dei processi produttivi, apporto a cause benefiche o collaborazioni con associazioni no-profit.
Una differenziazione dalla concorrenza che crea memorabilità, trasmette autenticità e attira i consumatori, sempre più orientati verso marchi che si impegnano per il benessere della società o dell’ambiente.
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Qual è il legame tra brand purpose e mission?
Può essere semplice confondere questi due elementi. Entrambi, infatti, sono fondamentali nella definizione di identità e scopo di un brand. Tuttavia, tra brand purpose e mission ci sono alcune differenze.
La mission di un’azienda è una dichiarazione specifica, che indica il motivo principale per cui l’azienda esiste, i suoi obiettivi chiave e il modo in cui intende raggiungerli. È spesso orientata al presente e può includere dettagli operativi e strategici.
Come abbiamo visto fino ad ora, la brand purpose, al contrario, è più ampia e orientata al futuro. Si concentra sull’impatto più grande che un’azienda desidera avere sulla società o sul mondo.
In altre parole: la brand purpose va oltre la missione operativa quotidiana ed è spesso più legato ai valori.
Qual è il legame tra brand purpose e vision?
Forse, alla luce di quanto hai appena letto, ti stai chiedendo: la brand purpose è allora assimilabile alla vision?
No, non è neppure così. La vision, infatti, è una dichiarazione che si proietta a lungo termine. È l’immagine ipotetica di come l’azienda vede se stessa nel futuro e il settore in cui opera. Estremamente orientata al futuro, indica il tipo di impatto che l’azienda spera di avere nel lungo periodo.
Rispetto a questa posizione la brand purpose, pur dando uno sguardo ampio, resta più legata al presente e alle azioni che si desidera mettere in campo fin da subito. È più concreta e subito attuabile.
Mentre la vision proietta un’immagine aspirazionale del futuro che l’azienda cerca di creare, la brand purpose definisce il motivo dietro l’esistenza del marchio nel presente.
Lavorare con la brand purpose significa raccontare il proprio credo. Ma questo è solo il primo passo; l’azione concreta per lo sviluppo culturale e sociale della comunità è la chiave per un impatto duraturo.
È un viaggio che va oltre la mera crescita aziendale, plasmando un futuro sostenibile e significativo per tutti.