Aggiornamenti Google 2024
Grandi novità per Google. Negli ultimi tempi, infatti, l’impero tecnologico ha lanciato cambiamenti significativi, influenzando la visibilità dei siti web sui motori di ricerca.
Ma questo è solo l’inizio: sono previsti altri aggiornamenti che potrebbero avere un ulteriore impatto sulle strategie di marketing digitale e sull’esperienza online degli utenti.
Dall’aggiornamento Core & Spam Update al nuovo formato di carosello per il Rich Snippet, lanciato nella versione beta, esploriamo le recenti modifiche di Google e guardiamo avanti agli sviluppi futuri per mantenere una presenza forte online.
Nuovi aggiornamenti Google: Core & Spam Update
Confermato il 5 marzo, questo nuovo aggiornamento è il primo del 2024 ed è anche il più complesso rispetto ai precedenti Core & Spam Update.
Un aggiornamento che consentirà una valutazione ancora più specifica dell’utilità dei contenuti presenti sul web. Tutto grazie all’uso combinato di diversi input da parte di Google per valutare la qualità dei contenuti stessi.
Gli aspetti su cui lavora l’aggiornamento, a partire dal 5 maggio, sono principalmente:
- i domini scaduti, con contenuti di scarsa qualità, usati per condizionare il ranking
- i contenuti di basso valore, generati automaticamente e poco originali
- sfruttamento di siti autorevoli per migliorare la reputazione del proprio sito.
Più tardi cercheremo di capire come gestire un eventuale calo del traffico sulle pagine, dovuto proprio a queste modifiche. Intanto, un primissimo consiglio per affrontare la situazione: creare contenuti davvero utili per gli utenti, che rispondano alle richieste del pubblico e non dimenticare l’originalità.
Quali sono i principali aggiornamenti dell’algoritmo di Google?
Quattro sono le aree su cui interverrà principalmente l’aggiornamento:
- il Google Core Update ha lo scopo di migliorare la SERP, dunque impatterà sul posizionamento dei siti e delle pagine a seconda che siano ritenuti di qualità o meno
- gli Helpful Content Update sono pensati per individuare le pagine sulle quali si realizzano dello ottime user experience
- il Product Review Update aiuterà i consumatori ad avere informazioni sempre più affidabili, migliorando le valutazioni delle recensioni online
- il Link Spam Update è finalizzato alla ricerca di pratiche black hat di link building, per evitare risultati non veritieri nella SERP.
Insomma, il lavoro di Google, con tutti i suoi aggiornamenti, è chiaro: muoversi in una direzione che tuteli gli utenti garantendo la qualità dei risultati di ricerca e che premi le pagine davvero meritevoli per i loro contenuti.
Cambiamenti di Google: la SERP
Abbiamo appena visto come parte dei cambiamenti coinvolgano proprio al SERP. E non potrebbe essere altrimenti, vista la sua centralità per l’attività di ogni motore di ricerca, Google compreso.
Ecco la nuova proposta: una serp che assume la forma di carosello.
L’idea, ancora in fase di test, è creare un elenco scorrevole in cui proporre i diversi risultati di ricerca (Carousel di dati strutturati – beta). Questa ricerca avanzata, però, sarà applicata solo ad alcuni tipi di attività:
- locali (ristoranti, hotel e simili)
- prodotti
- eventi.
Un approccio di questo tipo consentirà maggiore flessibilità; nel carosello, infatti, oltre al classico elenco di risposte relative alla domanda fatta dall’utente, sarà possibile creare anche una combinazione degli elementi.
Cosa significa? Che per ricerche localizzate in una certa zona, ad esempio, Google potrà proporre i migliori eventi, oppure suggerire dove mangiare e dormire, in un unico risultato di ricerca.
Come funzionerà il carosello?
Come ogni carosello, anche in questo sperimentato da Google, le informazioni relative alla ricerca sono disposte nei diversi blocchi che scorrono.
Tutti i contenuti arrivano dalla pagina web individuata dal motore di ricerca come migliore risposta per l’utente; questo significa che i dati devono essere realmente presenti sulla pagina.
Per far sì che anche il tuo contenuto sia adatto a questo modello – e dunque proposto da Google – lavora sui dati strutturati del tuo sito. Al loro interno puoi inserire immagini, recensioni e molto altro, creando già un elenco.
In questo modo, pur non avendo la garanzia di essere visualizzato come carosello, avrai la certezza di essere idoneo a questo tipo di visualizzazione.
Abbiamo già detto che un punto di forza di questi caroselli è di poter proporre risultati su diverse categorie, dunque è possibile combinare diverse categorie per un risultato più completo e versatile.
Unica richiesta: le categorie devono essere riconducibili a quelle indicate da Google. Quindi, come scegliere le categorie?
È lo stesso Google a darci indicazioni: essere il più specifici possibile. Nel caso in cui non ci fosse una corrispondenza precisa, il suggerimento è di optare per la categoria più generica, come si legge nelle linee guida di Google: “A seconda dello scenario, puoi scegliere il tipo migliore da utilizzare. Ad esempio, se sulla tua pagina è presente un elenco di hotel e case vacanze, utilizza entrambi i tipi Hotel e Vacation Rental. Sebbene sia ideale utilizzare il tipo più vicino al tuo scenario, puoi scegliere di utilizzare un tipo più generico (ad esempio, Local Business)”.
Cosa fare se il tuo sito ha perso traffico a causa dell’ultimo aggiornamento?
L’aggiornamento degli algoritmi di Google può avere un impatto significativo sulla visibilità online di un sito web. Hai notato un recente calo nel traffico sul tuo sito? Non puoi escludere la possibilità che sia stato influenzato proprio dagli ultimi cambiamenti.
Prima di passare all’azione, però, cerca di capire i motivi che davvero hanno causato questa perdita, agire d’impulso e andare a modificare le tue pagine web senza un piano adeguato potrebbe peggiorare la situazione.
Lascia passare qualche giorno, per accertarti che siano gli effetti dell’aggiornamento e una volta definito un quadro completo e veritiero della situazione, potrai mettere in pratica qualche strategia per recuperare – e magari migliorare – la tua posizione nei risultati di ricerca.
Vediamo più da vicino cosa puoi fare se il tuo sito ha risentito dell’ultimo aggiornamento di Google.
Analizza il calo di traffico
Prima di tutto, è importante capire la natura e l’ampiezza della perdita di traffico. Utilizza strumenti come Google Analytics o Google Search Console per identificare quando ha avuto luogo il calo, su quali pagine hai perso ranking e quali sono state le parole chiave più colpite.
Questo ti aiuterà a determinare se la causa è stato l’aggiornamento dell’algoritmo o altre questioni. E. di conseguenza, a stabilire su quali pagine e come intervenire in modo più appropriato.
Controlla la qualità dei contenuti
Google premia contenuti di alta qualità; questo è un punto fermo che resiste a qualsiasi aggiornamento.
Assicurati che i tuoi contenuti siano pertinenti, informativi e che soddisfino le necessità dell’utente. In poche parole che sia di valore per il tuo pubblico.
Una buona idea può essere una revisione dei tuoi contenuti esistenti, per garantire che siano aggiornati, accurati e completi.
Se e dove è necessario, intervieni per apportare migliorie. Magari aggiornando dei contenuti datati, oppure completando con grafiche e video.
Infine, non dimenticare di verificare eventuali citazioni: assicurati di usare fonti affidabili, recensioni e testimonianze.
Risolvi i problemi tecnici
Problemi relativi alla sicurezza, alla velocità di caricamento o alla visualizzazione delle pagine posso presentarti in qualsiasi momento. In generale è sempre bene controllare che a livello tecnico tutto funzioni regolarmente.
Diversi strumenti ti aiutano a eseguire gli audit tecnici e valutare se e dove ci sono difficoltà che compromettono la performance delle tue pagine.
Un esempio è l’uso del markup di Google, che può aiutarti a comunicare meglio il contenuto delle tue pagine ai motori di ricerca. È uno strumento potente per migliorare la posizione dei tuoi contenuti nei risultati di ricerca.
Migliora la user experience (UX)
Ormai da diversi anni, tra i fattori più importante per il ranking SEO troviamo la UX, ovvero l’esperienza che l’utente vive quando si trova sulle pagine web di un sito.
Il sito in questione deve essere facile da navigare, veloce nel caricamento e ottimizzato per mobile.
Controlla e chiediti se il tuo sito fa tutto questo. In caso di criticità, corri subito ai ripari, adeguando le tue pagine alle richieste di Google e degli utenti.
Aumenta l’autorità del dominio
Google valuta i siti web basandosi anche su autorevolezza e affidabilità, oltre che su competenza e attinenza; non dimentichiamolo.
Costruisci backlink di qualità e aumenta la tua presenza sui social media per incrementare l’autorità di dominio.
Puoi anche partecipare attivamente a community relative al tuo settore e creare contenuti ad hoc che incoraggino la condivisione e, di conseguenza, il link building.
Monitora le performance
Mantenere un monitoraggio costante delle prestazioni SEO è essenziale, a prescindere da eventuali aggiornamenti dei motori di ricerca.
A maggior ragione, però, quando questi cambiamenti vengono attuati, è importante rimanere vigili e pronti ad adattarsi rapidamente.
Rimani informato sugli aggiornamenti di Google
Questa è un’ottima regola generale, e se sei su questa pagina, già la stai seguendo; dunque, continua così.
Google rilascia frequentemente comunicati sui nuovi aggiornamenti. Cerca le informazioni più recenti e segui i canali ufficiali e i blog di settore per restare aggiornato sulle ultime novità e sui consigli diretti dalla fonte.
La perdita di traffico dopo un aggiornamento di Google può mandarci in confusione, ma può anche rappresenta un’opportunità per migliorare il nostro sito e portare la strategia SEO a un livello superiore.
Del resto, gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google sono finalizzati a migliorare l’esperienza dell’utente. Allinearsi a quest’obiettivo non solo può aiutare a recuperare traffico perso, ma anche a costruire un sito più forte per il futuro.