7 Settembre 2023

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Social Media Marketing: cos’è e come funziona

4 passaggi essenziali per gestire al meglio le pagine social aziendali + 3 esempi di successo da cui lasciarsi ispirare

Luogo di aggregazione e svago o strumento per il marketing e la comunicazione aziendale? Da sempre i due volti dei social network sono visti un po’ in contrasto tra loro, eppure, negli anni, stanno dimostrando di coesistere benissimo. E anche con grande profitto.

Anzi, è proprio questa duplice natura a far sì che gli utenti riescano a trovare intrattenimento, ma anche informazioni e contatti utili, così da permettere a chi lavora con i social, di sviluppare promozioni o interazioni valide.
Molte aziende hanno successo, anche nel b2b, proprio grazie ai social media. Come ci riescono? Con una buona gestione del profilo aziendale.

Gestione del profilo social aziendale: 4 passaggi

Fare social media marketing non significa solo promuovere un brand, ma racchiude tutta una serie di operazioni e passaggi organizzativi.

La pianificazione, infatti, consente di selezionare con cura i messaggi da lanciare, essere costanti e, soprattutto, rilevare e valutare i risultati.

Una buona comunicazione social passa da alcuni passaggi imprescindibili, vediamoli insieme.

1. Creazione del calendario editoriale

Il calendario editoriale è lo strumento utile per pianificare e programmare i contenuti da pubblicare sui vari canali social di un’azienda. Permette di organizzare le pubblicazioni settimanali o mensili, di definire le tematiche e le campagne da lanciare e di monitorare l’andamento degli account social. 

Aiuta anche a pianificare i messaggi in modo efficace, senza doverli pubblicare manualmente ogni volta, così da garantire una maggiore presenza sui social media.

È un processo cruciale: se è ben strutturato, ti assicura una presenza costante sui social e dei contenuti interessanti per mantenere attivi e connessi i follower.

Assicurati che il calendario editoriale sia condiviso tra i membri del tuo team, in modo che tutti possano seguire lo stesso programma e mantenersi sulla stessa lunghezza d’onda per soddisfare gli obiettivi di marketing della tua azienda.

2. Ideazione del post

Quando si parla di post, le decisioni da prendere non mancano di certo. Devi pensare al contenuto che vuoi veicolare, alla tipologia di post, ad esempio testuale o multimediale, alla scrittura del copy e alla creazione degli elementi visivi.

La scelta della strada da prediligere è tua, ma possiamo metterti in guardia su alcuni aspetti:

  • non relegare la comunicazione solo alla finalità commerciale, non pensare di dover fare pubblicità, piuttosto concentrati sui dubbi, gli interessi e la conversazione con il pubblico
  • tieni conto della piattaforma social che stai usando nella scelta della tipologia di contenuto, ad esempio Instagram predilige contenuti visivi, mentre su LinkedIn puoi pensare a testi più ampi e alla condivisione di allegati di approfondimento
  • a prescindere dalla piattaforma, se il tuo post ha contenuti visivi, cura la qualità di grafiche, video e immagini; anche se non hai una strumentazione professionale, sfrutta le condizioni di luminosità migliori e le potenzialità degli smartphone.
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10 vantaggi e svantaggi dei social media

3. Interazione con il pubblico

Il primissimo obiettivo con i social, a prescindere dalla tipologia di business e dalla specifica strategia di marketing è comunicare e dialogare con il pubblico.

Cosa significa? Che dopo aver proposto i tuoi contenuti, devi interagire con i follower. Anzi, devi cercare di studiare i contenuti affinché siano in grado di innescare proprio questa interazione.

Commenti, messaggi privati, sondaggi… tutto ciò ti serve per accorciare le distanze con il tuo pubblico e mantenerlo attivo rispetto al tuo brand.

In particolare puoi sfruttare strumenti come le dirette per creare un vero rapporto umano e farti vedere presente e coinvolto. Di conseguenza saranno portati a sentirsi più vicini alla tua azienda.

Puoi fissarle già nel calendario editoriale, così da garantire sempre un momento da dedicare ai clienti, ai loro dubbi e alle loro curiosità.

4. Monitoraggio dei risultati

Per capire se stai gestendo al meglio le tue pagine social aziendali, hai bisogno di un riscontro concreto.

In parte già dal passaggio precedente, ovvero da come i follower interagiscono con te, puoi trarre delle conclusioni. Ma per essere più precisi e valutare anche aggiustamenti futuri, è bene monitorare le tue pagine.

Prevedi di fare delle analisi mensili o settimanali dei dati relativi alle tue pagine social. Questi risultati ti permetteranno di risolvere problemi ed errori e di migliorare e ottimizzare ciò che di buono stai già facendo.

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Campagne social di successo: 3 esempi

Barbie: la promozione del film

Oltre 4,3 milioni di interazioni, tra like, commenti e condivisioni, per i contenuti social dedicati al film Barbie, nel solo mese di luglio 2023.

Un risultato davvero strabiliante, dovuto all’ottimo lavoro di tutto il team della comunicazione e del marketing. Un lavoro che ha coinvolto per mesi campagne virali di vario genere:

  • lanci sui social media con numerose star 
  • campagna social dedicata ai selfie tramite UGC
  • promozione Out Of Home con cartelloni pubblicitari, rigorosamente rosa, e installazioni dedicate in negozi e cinema
  • oltre cento collaborazioni con brand e articoli in edizione limitata.

Qualche esempio su quest’ultimo punto? Barbie Dreamhouse ufficiale legata ad AirBnB; make up ispirato a Barbie creato da NYX; collezioni di complementi d’arredo di Homesick e perfino un Pink Burger creato da Burger King.

Filo conduttore che ha legato tutte queste attività? Il rosa. Sì, anche il colore ha fatto la sua parte in tutta la comunicazione.

Non solo dal lato della coerenza visiva e dell’immediatezza del messaggio, ma anche dal punto di vista emozionale. Alcune tonalità di rosa, come ad esempio l’hot pink, infatti, sono un vero e proprio colore rappresentativo di un’intera generazione, quella dei millennials.

Un colore che parla di audacia, decisione e libertà d’espressione, oltre che riportare a galla ricordi e un pizzico di nostalgia.

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Gastona: comunicare la sostenibilità

Chi è Gastona? Un brand che produce carta igienica, ma non una carta qualsiasi, bensì carta ricavata da bamboo.

Identificata dallo slogan “Sh*t can save the world!”, Gastona porta avanti il suo messaggio ambientale e il valore della sostenibilità, in modo irriverente e ironico.

Per un settore che ci ha abituato a una comunicazione che arriva in punta di piedi, che quasi ci sussurra il prodotto, spesso piuttosto simile tra brand e brand, arriva un approccio che rompe decisamente gli schemi.

Le campagne online sono capaci di informare su un nuovo prodotto e allo stesso tempo divertire e spingere verso l’autoironia. Un approccio che si rivela efficace, ma che parte da un quadro non del tutto favorevole.

I dati iniziali sulle ricerche degli utenti sulla carta di bamboo su Google, infatti, non erano molto confortanti, eppure il team Gastona è stato in grado di andare oltre e guardare anche altre fonti. 

Da YouTube a Instagram, fino ad Amazon, le informazioni aggiuntive ottenute sono state usate per:

  • lo sviluppo di un brand unico e riconoscibile
  • la creazione di hashtag dedicati
  • l’ideazione di un payoff efficace nella condivisione sui social
  • la crescita di recensioni positive.

Un lavoro di comunicazione racchiuso in un video promozionale di Gastona – per inciso, realizzato solo con un iPhone – che ha spopolato sui social ed è diventato tanto virale da approdare, infine, anche in un programma tv.

Spotify: #Wrapped

È ormai una certezza che Spotify abbia rivoluzionato il modo di ascoltare musica. Non contenta di questo risultato, l’azienda continua a lavorare per lanciare migliorie e innovazioni.

Tra le idee social di maggiore impatto, dobbiamo sicuramente includere Spotify#Wrapped.

Di cosa si tratta? Una playlist, ma non una qualsiasi proposta di brani. Questa playlist, infatti, viene creata alla fine dell’anno, ogni anno. L’obiettivo è di mostrare una sorta di panoramica di ciò che ognuno ha ascoltato di più nei mesi precedenti. 

Una sorta di diario musicale, o più in generale acustico, dell’anno. Nella carrellata di contenuti, infatti, oltre alle canzoni possono essere presenti anche eventuali podcast.

Già dal 2021, Spotify ha lavorato per rendere sempre più social il #Wrapped, affidandosi a iniziative come: 

  • collegamento tra i brani ascoltati e le scene di film
  • quiz sui propri gusti musicali
  • match con le scelte musicali di amici e conoscenti.

Insomma, delle attività davvero efficaci per incentivare la condivisione e le interazioni sui social network.

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