Aggiornamenti Meta per i social media

Nel corso di questo 2024, Meta ha introdotto – e in alcuni casi sta ancora testando – alcuni aggiornamenti, con l’intento di mantenere le sue piattaforme in continua evoluzione e per migliorare sempre di più la loro comunicazione e integrazione online.

Queste innovazioni sono migliorative sia per le aziende, che avranno strumenti e funzionalità avanzati, sia per gli utenti, che avranno maggiore sicurezza e trasparenza.

Soffermiamoci, in particolare, su 3 aggiornamenti e su alcuni spunti forniti da Meta che cambieranno il nostro modo di usare Facebook, Instagram e le altre piattaforme Meta, che possono aiutare a raggiungere i risultati sperati riducendo anche i costi.

1. Targeting avanzato Meta

A partire dal 15 luglio, Meta ha operato alcuni aggiornamenti alla targetizzazione del pubblico per le tue campagne di shopping Advantage+. Si tratta di un targeting avanzato rivolto in particolare agli utenti non ancora acquirenti. 

Cos’è il targeting avanzato?

Prima di tutto, soffermiamoci sul significato di targeting avanzato: si tratta di una strategia di marketing che utilizza dati dettagliati e analisi sofisticate per identificare e raggiungere i segmenti di pubblico più rilevanti ed efficaci per una campagna pubblicitaria. 

Tale approccio consente alla tua aziende di indirizzare i messaggi promozionali a gruppi specifici di consumatori in base a criteri quali interessi, comportamenti online, dati demografici, e persino previsioni di acquisto. 

Quali sono i vantaggi del targeting avanzato?

L’obiettivo principale del targeting avanzato, dunque, è ottimizzare l’efficacia delle campagne pubblicitarie, aumentando la probabilità di conversione e riducendo gli sprechi di budget.

Questi ultimi due aspetti sono i maggiori vantaggi che puoi ottenere, ma puoi contare sul targeting anche per:

• una migliore segmentazione dell’audience
• una performance pubblicitarie amplificata
• un incremento nel ritorno sull’investimento. 

Non dimenticare, infine, la possibilità di personalizzare i messaggi in base alle specifiche preferenze dei singoli utenti; un passaggio alla base di una user experience coinvolgente e memorabile.

Come funziona il nuovo targeting avanzato di Meta?

Veniamo, adesso, alle modifiche partite a luglio e che verranno implementate ancora in questi mesi.

Troviamo delle modifiche alle esclusioni della targetizzazione. In particolare si hanno:

• nessun uso delle esclusioni nei nuovi gruppi di inserzioni
• banner di avviso per segnalare i gruppi di inserzioni in cui sono usate le esclusioni della targetizzazione dettagliata
• impossibilità a duplicare o modificare un gruppo di inserzioni se sono presenti esclusioni della targetizzazione dettagliata.

Le modifiche riguarderanno le campagne in partenza dal 31 gennaio 2025. Ti consigliamo di controllare e revisionare le tue campagne nei prossimi mesi, così da evitare che vengano eliminate in caso non fossero conformi a quanto appena visto.

Oltre alle nuove opzioni di targeting, troviamo anche nuovi insight. Questi elementi, insieme, ti permetteranno di indirizzare le tue campagne e inserzioni a persone interessate ma che ancora non sono tuoi clienti.

Sono tutti quegli utenti che hanno mostrato interesse, magari con delle interazioni, senza chiudere però l’acquisto. Meta ti permette di concentrarti su di loro per guidarli con maggiore efficacia a concludere proprio quell’acquisto ancora non fatto.

2. Cosa sono le varianti creative automatiche Meta?

Un altro degli aggiornamenti Meta riguarda gli amatissimi reel. Per renderli sempre più efficaci, Meta ha pensato di lavorare su delle varianti creative automatiche.

Di cosa si tratta? Partiamo dal fatto che le varianti creative automatiche sono strumenti basati su avanzati algoritmi di intelligenza artificiale, che permettono di generare in automatico diverse versioni di un video.

Come funzionano le varianti creative automatiche per i reel?

A partire dall’estate appena trascorsa, Meta ha iniziato a testare questo nuovo progetto che ha come obiettivo quello di automatizzare e ottimizzare le performance dei reel delle pagine aziendali.

Come abbiamo appena detto, questa funzionalità consente una creazione di diverse versioni del contenuto; ogni opzione è differenziata in base a obiettivi e pubblico.

Nella pratica, grazie a questo sistema è possibile realizzare e testare delle varianti del contenuto, cambiando didascalie, sostituendo immagini e scegliendo fin da subito in modo automatico quella con le migliori performance.

L’obiettivo è chiaro: farti migliorare sempre di più il posizionamento degli annunci.

Quali sono i vantaggi?

L’uso di queste varianti per i reel può aiutarti in molti modi e apportare benefici all’azienda:

• risparmio di tempo ed energie
• miglioramento dell’efficacia del messaggio proposto
• aumento dell’engagement degli utenti
• stimolo alla creatività.

Non dimenticare che create queste versioni ti permetterà di valutare quale converte di più, quale ha le migliori interazioni e così via, in modo da raccogliere importanti indicazioni per le pubblicazioni future.

Insomma, le varianti creative automatiche per i reel, se usate nel giusto modo, possono trasformare la tua presenza sui social media.

3. Meta: sostituzione del tag “Made With AI” con “AI Info”

Con l’uso sempre più ampio delle intelligenze artificiali, si è resa necessaria una loro regolamentazione, per un uso corretto e trasparente.

Anche i social si sono dovuti adeguare e indicare i contenuti creati con tali strumenti. Facebbok e Instagram, da aprile 2024, presentavano il tag “Made With AI”, ma la dicitura ha creato degli equivoci. 

Molte opere originali e foto sono state indicate come generate dalle AI, anche se ciò non era vero, solo perché veniva rilevato l’uso di strumenti come Photoshop che, in automatico, attivavano il tag.

Perché Meta ha deciso di cambiare?

Meta, che si era affidata ad alcuni elementi standard legati al settore delle immagini per determinarne l’autenticità o l’origine da intelligenza artificiale, ha dovuto rivedere la sua posizione.

Il tag, infatti, come appena visto, stava generando proteste e insoddisfazioni tra artisti, fotografi, grafici e content creator in generale. 

Ecco dunque la necessità di creare una nuova etichetta: “AI info”. Per quanto la situazione sia migliorata, il problema delle foto generate dall’IA non è ancora del tutto risolto.

Ai sistemi di verifica, infatti, sembra che sfuggano molti contenuti prodotti dalle AI, probabilmente a causa di una scorretta interpretazione dei metadati applicati dalle piattaforme di editing fotografico. 

Cliccando sul tag viene comunque visualizzato un messaggio con tutte le informazioni necessarie, come nel caso della precedente etichetta, ma il suo punto di forza di questo nuovo tag sta nel fatto che sia considerata una più ampia selezione di immagini. Ovvero: include immagini generate dall’AI e quelle modificate con tecnologie AI.

Meta e le Apple fee: 4 suggerimenti per risparmiare

Sempre pensando ai tuoi annunci pubblicitari, Meta ha studiato alcune alternative per gestire le tariffe legate alle Ads.

Negli ultimi anni, sempre più utenti si sono chiesti come evitare di pagare le commissioni imposte da Apple sugli acquisti in-app; insomma come aggirare le Apple fee.

Questi costi aggiuntive, infatti, possono rappresentare una spesa significativa per sviluppatori e utenti finali. 

A dare alcune indicazioni e metodi per risolvere il problema è proprio Meta, con suggerimenti per gli inserzionisti e strategie per evitare la commissione del 30% imposta da Apple sugli acquisti di annunci nelle sue app su iOS.

Seguendo questi spunti sarà possibile ridurre i costi e ottenere il massimo valore dalle tue transazioni digitali.

Come non pagare le Apple fee?

Ecco 4 suggerimenti di Meta per evitare la Apple fee:

1. potenzia i tuoi annunci accedendo al tuo account Instagram e Facebook direttamente dal tuo computer desktop o da qualsiasi browser mobile
2. aggiungi denaro al tuo account pubblicitario dalle Impostazioni di pagamento che trovi sia nel sito web Facebook che Instagram 
3. usa Meta Business Suite per eliminare i costi di servizio e allo stesso tempo accedere alle funzionalità aziendali specifiche: pianificazione dei contenuti organici, informazioni più dettagliate sugli annunci, strumenti per collegare le app
4. sfrutta Ads Manager, lo strumento specifico per gestire le inserzioni, senza costi di servizio e con funzionalità avanzate.

Non sempre è possibile evitare le commissioni Apple, ma con questi suggerimenti, avendo chiare le diverse opzioni, potrai valutare cosa è in grado di ridurre i costi associati alla distribuzione delle tue applicazioni e servizi digitali.

Queste strategie ti aiuteranno a mantenere il controllo sui tuoi profitti e a offrire un valore migliore ai tuoi utenti. 

I recenti aggiornamenti di Meta offrono alle aziende nuove opportunità per ottimizzare le proprie inserzioni e risparmiare sui costi pubblicitari. 

Con i 3 aggiornamenti Meta e i 4 suggerimenti pratici che abbiamo appena analizzato, potrai lavorare sempre di più per migliorare le performance delle tue campagne sui social media. 

Ma non dimenticare che Meta si muove veloce tanto quanto il web, dunque è essenziale rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità e informarsi con costanza. Resta connesso con le tendenze e le best practice per mantenere la tua attività al passo con l’evoluzione digitale.