22 Febbraio 2024

Image

Reel: come usarli nella strategia di social media marketing

Cosa sono nello specifico i reel? Perché sono così popolari? E cosa rende un reel un buon reel?

Si vedono ovunque sui social media. Che si tratti di Facebook, Instagram o TikTok, si trovano in cima alla pagina. Sì, sono proprio loro, gli immancabili reel.

Probabilmente ogni esperto dice che i reels sono importanti per il social media marketing. E non è un caso. L’uso dei reel per presenta molti vantaggi per la tua attività, dall’aumento dell’interazione con i follower all’offerta di un’esperienza social più varia. 

Questa è solo la punta dell’iceberg nel vasto panorama dei reel. Partiamo dai quesiti principali per trovare risposte e consigli utili per un uso efficace dei reel nella tua strategia di marketing aziendale.

Che cos’è un reel?

Introdotti come nuova funzione di Instagram nel 2020, in risposta al successo dell’app video TikTok, i reel sono video brevi, dal formato verticale a schermo intero, della durata di circa un minuto.

Proprio dalla voglia di offrire agli utenti di Instagram un’esperienza simile a quella di TikTok e incoraggiarli a condividere più contenuti video, è nata la possibilità di creare questi brevi e, spesso divertenti, video.

I reel possono essere arricchiti con vari elementi: testo, effetti e anche filtri, per rendere il contenuto più accattivante. Così come può anche essere accompagnato da un’ampia selezione di tracce audio.

Insomma, un modo divertente per seguire le tendenze, ma anche per proporre contenuti personalizzati, utili per i follower e distintivi per il brand.

Cosa significa reel?

Se, quando ha sentito la parola per la prima volta, l’hai associata alla parola “real”, vero in italiano, sei andato fuori strada. In realtà reel significa rullino fotografico.

Instagram, infatti, ha optato per un termine che potesse racchiudere la natura di questa funzionalità, ovvero quella di un veloce, divertente e variopinto frammento da rivedere più volte.

Osserviamolo più da vicino e analizziamo meglio tutte le caratteristiche che lo rendono così efficace.

Quanto dura un reel?

All’inizio, quando Instagram ha introdotto questa funzione nel 2019, i reel erano brevissimi: basta pensare che non era possibile andare oltre i 15 secondi. 

Oggi, invece, la durata massima è di 90 secondi, ma sono possibili ben quattro lunghezze: 15, 30, 60 e 90 secondi.

Inoltre, Instagram sta effettuando dei test su reel ancora più lunghi; si tratta di video che arrivano anche fino ai 3 minuti. L’intento è soprattutto quello di restare al passo con le funzionalità di piattaforme concorrenti.

Ma non è detto, dunque, che il tuo reel debba occupare tutto il tempo a disposizione. Anzi, in molti casi, è consigliabile mantenere il video breve e veloce, così da garantire una fruizione agevole e una buona efficacia del contenuto.

Se hai bisogno di più tempo, magari per un tutorial o per un’intervista, nell’attesa che i reel più lunghi siano disponibili per tutti, meglio optare per dei veri e propri video, sempre social, ovviamente. Tra poco approfondiremo meglio anche questo aspetto.

VUOI SAPERNE DI PIÙ? APPROFONDISCI QUI:
Come creare una strategia di comunicazione per i social?

Su quali social media è meglio usare i reel?

I reel sono ormai popolarissimi sui social. A partire da Instagram, hanno toccato anche piattaforme come Facebook e YouTube Shorts, dove sono usati per ampliare ulteriormente la portata dei contenuti. 

Se è vero che puoi lavorare su tutti i social, è anche vero che usare i reel ovunque potrebbe non essere una decisione efficace.

La scelta dei social media per l’utilizzo dei reel, come accade sempre per una buona strategia social, dipende principalmente dal target di pubblico e dagli obiettivi di marketing

La chiave è comprendere il tuo pubblico di riferimento e pianificare i tuoi reel di conseguenza, sfruttando al meglio le caratteristiche distintive di ciascuna piattaforma; ad esempio:

  • Instagram Reel. I video possono essere condivisi nelle stories, nel feed e nei nuovi reel del tuo profilo aziendale. Offre un’ampia portata, in quanto è integrato direttamente nella piattaforma. Ciò rende i reel ideali per chi mira a raggiungere un pubblico già presente su Instagram.
  • Reel su TikTok. In pratica siamo sul social creatore dei video brevi, poiché appositamente progettato per contenuti video creativi e interattivi. Su TikTok si possono seguire le tendenze, come le canzoni, i video e gli hashtag. Qui ci sono anche molti modi per rivedere i video e la durata può arrivare anche ai 3 minuti. Se il tuo target di pubblico è più giovane e orientato verso le tendenze virali, TikTok potrebbe essere la scelta giusta.
  • Facebook Reels. Nella pratica, il funzionamento dei reel è analogo a quello di Instagram (non a caso, dato che entrambe le piattaforme fanno parte di Meta). Dunque i reel sono molto simili nel formato e nella durata (anche se i  video di Facebook durano meno di 60 secondi) e spesso contengono musica, suoni virali ed effetti speciali per catturare l’attenzione dello spettatore. Inoltre, è possibile sfruttare strumenti per modificare i video. 

Se hai profili aziendali attivi su più piattaforme, tieni presente che puoi riutilizzare i video già pubblicati su un social, anche negli altri social.

Tuttavia, Meta tende a penalizzare il reposting, ovvero la ripubblicazione di un post, in particolare se il contenuto realizzato arriva da TikTok e, di conseguenza, mantiene visibile il watermark sui video.

Al contrario, i video su Facebook possono essere condivisi con facilità su Instagram e viceversa. Questa pubblicazione incrociata ti aiuterà a ottenere più visualizzazioni e ad aumentare il tuo pubblico.

Qual è la differenza tra reel, storia e video?

Navigare nel mondo dei social media è un’esperienza ricca di opzioni; un esempio ne sono proprio i contenuti video.

Comprendere le diverse possibilità e le loro differenze è essenziale per una comunicazione efficace. 

Ogni formato ha il suo scopo unico e consente di esprimersi in modi diversi:

  • le storie Instagram sono anch’esse brevi, ma si concentrano su una narrazione temporanea, con la possibilità di condividere momenti fugaci attraverso foto e video che scompaiono dopo 24 ore,
  • i video sono diversi rispetto ai reel rispetto alla lunghezza e al formato. Un video, infatti, dura fino a 60 minuti e nel feed viene mostrata una breve anteprima, rimanendo come contenuto permanente,
  • il live stream è utile quando si desidera creare un video ancora più dettagliato. In questo caso hai a disposizione diverse ore. Potrai filmare anche in diretta, ad esempio un’intervista, e salvarla come video.

Dunque, sia i reel che le storie sono progettati per coinvolgere il pubblico in modo rapido, mentre i video offrono spesso una narrazione più approfondita e nel caso del live stream puoi puntare su una durata davvero considerevole.

La scelta tra questi formati dipende dagli obiettivi di comunicazione, dalla durata del contenuto e dal grado di interazione desiderato con il pubblico.

I reel sono davvero così utili?

La risposta è semplice: sì. Nonostante siano stati introdotti già da tre anni, i reel sono il formato in più rapida crescita su Instagram.

Insomma, sono molto popolari e in voga e c’è da pensare che lo saranno anche negli anni a venire. 

È Google a mostrarci come, in Italia, le ricerche sui reel siano in costante crescita da giugno 2020.

E allora, perché non approfittare di questo interesse del pubblico? 

VUOI SAPERNE DI PIÙ? APPROFONDISCI QUI:
Come creare una strategia di comunicazione per i social?

Quali sono i vantaggi dei reel per le aziende?

Oltre all’interesse del pubblico verso questo strumento, puoi riscontrare diversi benefici per la tua comunicazione aziendale. Passiamoli in rassegna:

  • i video brevi e divertenti, in generale, attirano l’attenzione degli utenti in modo molto particolare, che si traduce in un grande coinvolgimento da parte dei tuoi follower
  • i reel, a oggi, sono favoriti dall’algoritmo di Instagram e vengono mostrati nel feed e in una sezione speciale dell’App
  • i filmati hanno maggiori probabilità di essere consigliati agli utenti che non ti seguono ancora, così da aumentare la portata dei tuoi post e consentendo di visualizzare più contenuti nel feed e di seguire il tuo account a nuovi follower
  • grazie alle opzioni creative è possibile rendere i contenuti più accattivanti e divertenti, per mostrare la personalità del tuo marchio ed essere ricordato dal tuo target
  • gli utenti possono essere coinvolti attivamente, ad esempio ponendo domande e ottenendo una maggiore interazione. Questo ti permette anche di raccogliere feedback preziosi e, in ultima analisi, di fidelizzare i clienti.

4 consigli utili per usare in modo efficace i reel

Adesso che hai le idee più chiare, puoi metterti all’opera. Parti da questi 4 consigli per creare al meglio il tuo reel:

  1. i reel offrono l’opportunità di condividere brevi tutorial, consigli, momenti divertenti o retroscena. Sfruttate questa opportunità per informare o intrattenere il tuo pubblico di riferimento
  2. utilizza hashtag pertinenti, strizzando l’occhio, dove possibile, anche alle tendenze del momento
  3. prenditi il tempo necessario per rispondere ai commenti e dialogare con le persone, incoraggerai la partecipazione della tua community
  4. produci contenuti di alta qualità. Assicurati di avere una buona illuminazione, un audio chiaro e riprese stabili per garantire un aspetto professionale.

I reel ti hanno convinto? Se sei pronto a inserirli nella tua strategia social, hai diverse cose da decidere e da pianificare.

Ma niente paura, questo strumento, se usato a dovere, saprà ripagare gli sforzi in termini di awareness e fidelizzazione.

E se hai ancora dubbi e incertezze, il supporto di un’agenzia o di un professionista ti guiderà verso il tuo traguardo social.

VUOI SAPERNE DI PIÙ? APPROFONDISCI QUI:
Come creare una strategia di comunicazione per i social?