Un’azienda con venti anni di esperienza nel campo dei dispositivi sanitari e nuovo prodotto pronto per andare sul mercato. Subito abbiamo capito che sarebbe stata una bella avventura.
Il prodotto, infatti, andava presentato in un momento dove la richiesta da parte del pubblico era massiccia, ma dove anche la concorrenza era davvero accanita.
Si trattava di un igienizzante dalla formulazione innovativa proprio nel periodo di pandemia mondiale.
Problema oppure opportunità? Insieme al cliente abbiamo stabilito che sarebbe stata un’opportunità, una bella opportunità.
Far conoscere il prodotto era la necessità dell’azienda. Ma non potevamo accontentarci di una presentazione qualsiasi. Bisognava uscire fuori dagli schemi.
Eliminare l’immagine tipica dei prodotti igienizzanti, molto formale e rigida, distanziarsi dall’idea di un ambiente tutto camici e corridoi bianchi era l’esigenza principale.
Senza far perdere il senso di efficacia del prodotto, andava mostrato sotto una luce diversa, più calda e vicina alla quotidianità delle persone.
Insomma, creare uno stacco concreto, nelle parole e nelle immagini, rispetto alla concorrenza.
BacteriaKO doveva indossare un abito fresco, giovanile e anche un po’ divertente.
Così abbiamo iniziato a lavorare su delle brochure. Quale modo migliore di vestire un prodotto se non uno strumento concepito proprio per raccontare le caratteristiche, i plus e i benefici?
Abbiamo deciso che le pagine sarebbero state piene di colori e che avremmo parlato di BacteriaKO nel modo più immediato possibile per il pubblico.
In questo modo la contrapposizione con la prevalenza di tinte tenui e linguaggio formale usati nel settore sarebbe stata netta.
Inoltre, date le numerose applicazioni del prodotto, oltre a una brochure istituzionale, ogni modo d’uso doveva essere valorizzato con una brochure a sé.
Fase uno: studio di BacteriaKO, della sua unicità e del suo carattere; studio del target, dei suoi bisogni e delle sue paure.
Fase due: definizione delle caratteristiche del brand e del tono di voce.
Fase tre: lavoro congiunto tra grafica e copywriter per imbastire le brochures in modo coerente con l’immagine del prodotto e che piacesse anche agli occhi del target.
Ed ecco le brochures: un tono di voce caldo, allegro, empatico e propositivo. Un tono di voce colloquiale, con qualche tratto più giovanile; un’esplosione di colori decisi e una grafica accattivante molto vicina al modo dei social.
Una brochure - anzi, a dire il vero, sei - che comunica chi è BacteriaKO.