8 Luglio 2021

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Abitudini di consumo e scelte aziendali: cos’è cambiato con la pandemia?

Scopri chi sono i nuovi consumatori e imprenditori e come adattare le tue scelte aziendali per un business di successo

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Consumatore moderno e marketing

Il cambiamento è ovunque. Nella natura, nelle idee, nella società. Anche quando non ce ne accorgiamo, intorno a noi, in qualche ambito un piccolo cambiamento si sta realizzando. 

E, naturalmente, ciò vale pure per il mondo del business. A guidare questi cambiamenti siamo sempre noi: le persone.

I consumatori cambiano, gli imprenditori cambiano. Scopriamo come.

Chi sono i nuovi consumatori?

Per non restare indietro, ogni azienda deve comprendere i cambiamenti che si attuano intorno a lei e dare una risposta adeguata.

Definire obiettivi e comunicare in modo coerente sono due aspetti legati alla conoscenza del pubblico.

Comportamenti, abitudini e preferenza d’acquisto sono elementi che variano nel tempo e, soprattutto oggi, complice la pandemia, hanno subito grandi modifiche.

I nuovi consumatori possono essere distinti in 4 gruppi principali:

  1. Protettori. Sono i più attenti alla ricerca della sicurezza sanitaria, sociale ed economica, per se stessi e i propri cari.
  2. Calmi. Non vogliono lasciarsi travolgere dall’aspetto emotivo e cercano di ricostruire la normalità, cercando di approfittare anche del maggior tempo a disposizione per se stessi.
  3. Impegnati. Molto attivi, sempre in movimento per trovare soluzioni pratiche e concrete per affrontare il cambiamento, sia a livello familiare che comunitario.
  4. Arresi. La preoccupazione e la paura ha preso il sopravvento su questo gruppo di persone, che appare piuttosto fermo rispetto al cambiamento e fatica ad adeguarsi.
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Quali sono le abitudini dei nuovi consumatori?

Le modifiche esterne, entrate nella quotidianità, hanno determinato atteggiamenti diversi e creato nuove abitudini:

  • aumento degli acquisti online e delle consegne a domicilio. Il lockdown ha fatto sperimentare soluzioni differenti per rispondere ai bisogni di tutti i giorni. Le persone hanno iniziato a provare, fino a fare proprio questo approccio;
  • comunicazione e informazione social. Se già il mondo social aveva preso piede, adesso è diventato il perno di numerosissime attività, dalla ricerca di informazioni, alla voglia di intrattenimento, fino alla comunicazione quotidiana con gli altri;
  • attenzione a spot e promozioni online. La pubblicità digitale, infatti ha guadagnato sempre più appeal a sfavore di quella offline. Gli influencer sono diventati i portavoce di intere fette di pubblico.
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Chi sono i nuovi imprenditori?

La figura dell’imprenditore è di per sé dinamica. Si modella ai tempi e all’innovazione, non è mai immune al cambiamento.

Ignorare i cambiamenti per un imprenditore potrebbe significare arenarsi di fronte a nuove possibilità e sfide.

È ovvio che ogni imprenditore di fronte al cambiamento reagisce a suo modo, in base ai valori e alla vision che persegue e al target che vuole raggiungere.

I nuovi imprenditori possono essere distinti in 4 gruppi principali:

  • Immobili. Tendono ad avere numerosi timori e a restare fermi sulle posizioni usuali. Non hanno una visione ampia e puntuale della loro attività e non c’è una vera strategia di fondo.
  • Sognatori. Visione e progetto sono ben chiari. Per compensare l’assenza di un corretto approccio al marketing, questi imprenditori si affidano a consulenti esterni ma hanno poche risorse da investire.
  • Innovativi. Sono gli imprenditori che gestiscono idee, pianificazione e budget in perfetta sinergia. Gestiscono il cambiamento per affrontare il cambiamento e trarne benefici.
  • Confusionari. Nonostante le risorse economiche disponibili, a questi imprenditori manca un’idea precisa di cosa fare. Sanno che devono cambiare ma finiscono per buttarsi in progetti poco strutturati.
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Qual è stato l’impatto del Covid-19 sulle scelte aziendali?

Le scelte imprenditoriali sono sempre un terreno delicato. Stabilire quali mosse siano quelle che portano al successo non è scontato.

Eppure, oggi, i grandi cambiamenti subentrati nel quotidiano, nel consumatore e nei mercati a causa del Covid-19, hanno evidenziato alcune decisioni che accomunano numerosi imprenditori:

  • esperienza digitale. Le aziende sono state più digitalizzate, le forme di collaborazione rese più dinamiche e l’esperienza di consumo dell’utente è stata integrata tra offline e online.
  • centralità della persona. Il focus si sposta sul benessere delle persone. Sia riguardo i clienti che i dipendenti. Il lavoro di squadra, infatti, garantisce un risultato migliore di un’azione individuale ed è indispensabile per un imprenditore di successo. In questa nuova ottica non si perde di vista il profitto ma è visto come strumento – e non come fine – per realizzare una condizione di beneficio comune.
  • visione sul futuro. Il cambiamento deve essere sostenuto da un progetto pensato, strutturato, pianificato a livello strategico e messo in atto. La visione sul futuro aiuta nelle scelte di business, anche quelle più innovative e rivoluzionarie. Va di pari passo con l’intuizione, quella capacità immancabile in un buon imprenditore, che lo aiuta a immaginare trend e prodotti e anticipare le richieste.
  • creatività. Nuove necessità possono trovare risposta in soluzioni creative. Ecco perché un imprenditore deve essere curioso, rispetto al mercato, ai competitor e al pubblico. Anche il confronto con altri imprenditori, collaboratori e fornitori può essere un valido stimolo per rimodellare il proprio business.

Come rispondere alle aspettative dei consumatori?

Gli eventi dell’ultimo anno hanno risvegliato tante paure e messo in luce il lato più umano di tutti.

Diversi brand sono stati in molti casi punto di riferimento per affrontare la situazione, evidenziando impegno sociale e fornendo risposte concrete. Proprio questi brand, nonostante la crisi, sono stati in grado di resistere e magari crescere.

In generale l’approccio si è rivelato corretto, poiché basato su messaggi, tono di voce e azioni rispondenti ai bisogni e alle esigenze del target.

Per arrivare alle persone, quando c’è un cambiamento, questa è la strada da percorrere. Adeguare scelte e comunicazione per rassicurare rispetto al cambiamento e risvegliare la fiducia.

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3 mosse per attrarre i consumatori

  1. Rinfrescare la brand identity. Ricalibrare valori e tono di voce per allineare anche la tua azienda al cambiamento ti aiuterà a entrare in sintonia con il pubblico.
  2. Promuovere senza spaventare. Allenta il senso di panico e favorisci l’empatia con la proposta di prodotti e servizi che facilitano l’adattamento al cambiamento.
  3. Da offline a online. La migrazione è in atto da tempo, fai sì che l’esperienza digitale con la tua azienda sia facile, positiva e umana.

Come comunicare oggi con i consumatori?

I consumatori vogliono continuare a riconoscersi nei valori dei brand. Ciò che è cambiato sono proprio questi valori. I valori, infatti, sono stati modificati a partire dai nuovi bisogni dettati dal cambiamento.

Prima, molti brand incentravano la comunicazione su aspetti come:

  • sicurezza di sé e individualità
  • diversità
  • incontro e confronto
  • sperimentazione e divertimento
  • esplorazione e invenzione.

Oggi, la comunicazione si è spostata su:

  • senso di appartenenza
  • reciprocità e persona
  • sicurezza e presenza
  • intimità e profondità
  • gratitudine e gentilezza
  • cura e riflessione
  • prudenza.

Riuscire a integrare questi elementi nella comunicazione, amalgamando aspetti appartenenti a entrambi i gruppi, ti permette non solo di adeguare la comunicazione al presente, ma di gettare anche uno sguardo nelle prospettive future.

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