Social branding: che cos’è e quali sono gli errori da evitare
Intercettare un pubblico sempre più ampio, interagire con le persone e affiliare i tuoi clienti si può. Come? Utilizza i social media in modo strategico per creare engagement.
Tra gli strumenti di marketing più efficaci, i social permettono di incrementare la brand awareness della tua azienda, rafforzare la tua immagine rispetto alla concorrenza e darti importanti vantaggi in termini di vendite.
Un social branding studiato ad hoc per la tua azienda ti permette, infatti, non solo di fare un’ottima lead generation, ma di creare una community pronta a scegliere i tuoi prodotti e servizi.
Cosa significa fare social branding?
Fare social branding vuol dire comunicare un brand e il suo valore tramite, appunto, i social network, con l’obiettivo finale di raccogliere consensi e trasformare i visitatori in clienti.
Il social branding si caratterizza grazie a 4 elementi:
- Identità. Devi conoscere la tua azienda alla perfezione. Il passaggio obbligato qui è la definizione della tua brand identity. In generale, non puoi farne a meno.
- Pubblico. Devi conoscere anche il tuo pubblico di riferimento alla perfezione. In questo modo potrai dare le risposte giuste a ogni esigenza ed evitare di muoverti per tentativi che possono farti perdere tempo e rivelarsi fallimentari.
- Contenuti. Tieni conto di quanto hai definito sul tuo pubblico e stabilisci cosa proporre e condividere.
- Grafica. I social media vivono soprattutto di immagini, impossibile trascurare l’aspetto visivo. Mantieni una linea coerente con la brand identity senza dimenticare ciò che cattura l’attenzione del tuo pubblico.
Quali errori evitare nel social branding?
Per creare una strategia che faccia parlare i social del tuo brand e ne faccia parlare bene – in questo contesto la frase “Parlarne bene o parlarne male non importa, purché se ne parli” è davvero da evitare – fai attenzione a non incappare in qualche scivolone.
Alcuni errori infatti potrebbero minare seriamente la tua brand reputation e ripercuotersi su tutto il tuo business. Guardiamo insieme di cosa si tratta.
Non definire il ruolo dei social nel piano di comunicazione
D’accordo, vuoi usare i social per il tuo business, ma in che modo pensi possano contribuire a farti raggiungere gli obiettivi che ti prefiggi?
Fatti questa domanda. Prima di passare all’azione deve esserti assolutamente chiaro quale ruolo svolgono i social nel tuo piano di comunicazione e marketing.
Il rischio è di non sfruttare davvero le opportunità date da ogni piattaforma, perdendo tempo ed energie, o peggio di utilizzarle male, sabotando progetti e risultati.
Scegliere il social sbagliato
Ecco una delle scelte che sembra più banale e invece risulta molto insidiosa. Sì, perché la scelta della piattaforma incide sulla tua possibilità di portare avanti gli obiettivi di social branding e di business. Oltre che sulla tua immagine.
Proporre dei contenuti in linea con il tuo brand ma fuori contesto con la piattaforma, ad esempio, può produrre una reazione negativa nel pubblico.
Oppure trovarti sul social più gettonato del momento, senza però che ci sia il tuo pubblico, può farti sprecare tempo e denaro.
Insomma, testa diversi tipi di social, valuta il più adatto in base ai tuoi contenuti e alla risposta del tuo pubblico, scopri anche cosa fanno i competitor e che risposte ottengono e poi scegli.
Non aver cura del profilo
Qui gli errori possono essere diversi:
- soluzioni fantasiose ed eccessive per nome e immagine dei profili sono da dimenticare. Molto semplicemente mantieni il nome e il logo aziendali. Non rischiare di non essere riconosciuto dal tuo pubblico o comunicare qualcosa di diverso da ciò che sei.
- Non dare informazioni. Da Instagram a YouTube, tutti i social mettono a disposizione uno spazio in cui puoi parlare di te. È vero, spesso hai a disposizione davvero pochi caratteri, ma perché non utilizzarli? Sono una buona occasione per ribadire – o dire per la prima volta – alle persone chi sei e cosa fai. L’assenza di questo elemento potrebbe essere percepita anche come indice di scarsa cura e professionalità.
- Ricorda che stai costruendo un profilo aziendale, quindi dai un’idea chiara e professionale del tuo brand. Evita tutto ciò che rimandi ad aspetti personali.
Usare un tono di voce non tuo
Poco fa abbiamo detto che il social branding si basa, inevitabilmente, sulla brand identity. Segui, quindi, tutti i suoi aspetti, tono di voce compreso.
Anche i social vanno gestiti tenendo fede al ToV che più ti rappresenta e che ti permette di far arrivare il tuo messaggio ai tuoi clienti.
La non coerenza con il tono di voce del tuo brand potrebbe confondere il pubblico e farti confondere con la concorrenza.
Contenuti poco organizzati e non coerenti
Decidere cosa pubblicare è un passaggio piuttosto delicato. Chiediti sempre: per cosa stai utilizzando i social? Cosa vuoi ottenere dal pubblico?
Queste domande ti aiuteranno a definire una strategia per i tuoi contenuti.
Anche in questo caso cadere in qualche errore è più facile di quello che sembra. Potresti scegliere il contenuto sbagliato, oppure optare per una tipologia di contenuto con poco appeal.
Sperimenta grafiche, video e tematiche e tieni sotto controllo visualizzazioni e interazioni così da capire cosa il tuo pubblico predilige.
Ti suggeriamo, una volta individuate le preferenze del pubblico, di creare un format, da riproporre per distinguerti e generare affiliazione. Infine, non trascurare nemmeno in questo caso la coerenza tra immagini, testi e brand identity.
Unire questi aspetti porterà gli utenti del social, abituati a identificare stili ed elementi visual, ad associare subito al tuo brand il contenuto in questione.
Abbandonare i profili
Aperti i profili, definite grafiche e contenuti, non abbandonare le pagine.
Cosa significa? Che è il momento di iniziare davvero a sfruttare le piattaforme. Un errore spesso comune è pensare che basta essere presente e il resto viene da sé.
Sbagliato. Tutti i profili devono essere aggiornati con regolarità e mantenuti attivi. Ecco perché è necessario organizzarsi per mantenere regolari le pubblicazioni.
Il calendario editoriale può aiutarti a mantenere costanti le tue azioni sui social. Organizzalo senza limitarti ai soli contenuti promozionali.
Pensa anche a contenuti informativi ed educativi. Altrimenti puoi essere visto come un brand che crea spam. Niente di peggio per la reputazione dell’azienda.
Dimenticare il pubblico
Il social branding presuppone l’interazione con gli utenti presenti sulle piattaforme. Quindi fai attenzione a dare risposte e relazionarti con il pubblico che mostra interesse per il tuo brand e i tuoi post.
Essere assente potrebbe farti sembrare come poco affidabile e professionale. Al contrario, dare i tuoi feedback mostra un brand presente, attento e interessato al pubblico.
Un altro aspetto su cui vogliamo soffermarci, anche se non si tratta di un vero e proprio errore, è la possibilità di coinvolgere davvero gli utenti.
Puoi invitare le persone a compiere delle azioni, creare dei contest, portarli nel dietro le quinte della tua azienda oppure dedicare delle piccole promozioni legate alle loro attività sulle tue pagine social.
Insomma, le possibilità sono davvero tante. Non approfittarne per rafforzare il tuo brand sarebbe un vero peccato.
Evitare conversazioni difficili
Lo sappiamo, non vuoi certo portare la tua azienda sui social per trovarti di fronte a polemiche e brutte situazioni. Eppure non possiamo escludere questa possibilità.
Un cliente potrebbe lamentarsi, contestare qualche aspetto del tuo prodotto o servizio. Che fare? La mossa più sbagliata è evitare il confronto.
Il rischio è che le cose sfuggano al tuo controllo provocando danni. Meglio, allora, vivere queste situazioni come un’opportunità per migliorare.
Se un errore c’è stato davvero, assumersi la propria responsabilità, far sapere che si è al lavoro per risolverlo, scusarsi, produrranno degli effetti positivi davvero forti per l’immagine del brand.
Ovviamente la risposta dovrà essere adeguata al contesto e alla problematica.
La tendenza, in questi casi, è di reagire. E questo potrebbe rivelarsi un errore fatale. Concentrati piuttosto sull’affrontare il momento dando risposte.
La differenza dei due approcci sta nel fatto che una reazione tende a essere istintiva, senza considerare gli effetti a lungo termine. Una risposta, invece, è il risultato di riflessione ed evita il conflitto.
Un aspetto essenziale, in fondo a chi piace un brand che litiga con i propri clienti?
I social media sono il valore aggiunto per la tua comunicazione. Utilizza il social branding, facendo attenzione a non cadere su questi aspetti e, con un po’ di pazienza, potrai avere ottimi risultati.
Ricorda, infatti, che anche il pubblico sui social ha bisogno di essere curato e coltivato giorno per giorno.