25 Gennaio 2024

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Pubblicità al cinema o in televisione: cosa scegliere?

Suggerimenti sulle tipologie di pubblicità e vantaggi degli spot al cinema e in televisione per una decisione efficace sulla promozione aziendale

Ogni azienda, ogni prodotto o anche semplicemente un’idea, per avere successo, devono, prima di tutto, farsi conoscere

E per farsi conoscere devono promuoversi, ovvero divulgare l’idea, mostrare prodotti e servizi, far circolare il nome del brand.

I supporti e i canali usati in questa fase possono essere numerosissimi: online, offline, su cartelloni, durate eventi, alla radio, in televisione o sul grande schermo.

Mezzo e modalità pubblicitarie sono stabilite in base alla tipologia di brand, del suo pubblico e dell’obiettivo da raggiungere.

Oggi, parlare per immagini e far passare sensazioni ed emozioni attraverso la rappresentazione della realtà è una delle strade più efficaci; ecco perché gli spot in televisione e al cinema sono un ottimo strumento promozionale.

Ma quale dei due funziona meglio per la tua azienda, pubblicità al cinema o in televisione? 

Principali differenze tra pubblicità al cinema e in televisione 

La pubblicità si è evoluta – e si evolve ancora oggi – nel corso degli anni. Uno dei principali aspetti in cui è cambiata è relativo ai mezzi con cui viene proposta. Stampa, social, radio e, immancabili, il cinema e la televisione. 

Comprendendo le caratteristiche di ciascun supporto media, è possibile ottenere la massima efficienza. 

Concentriamoci, quindi, su un confronto tra alcune delle peculiarità della pubblicità al cinema e in televisione:

  • Struttura dello spot. La pubblicità al cinema può essere anche più lunga e semplice rispetto a quella televisiva, dato che il pubblico è più concentrato sulle immagini. In televisione, invece, è necessario lavorare di più su tratti distintivi che facciano emergere il messaggio.
  • Frequenza della messa in onda. Al cinema lo spot è trasmesso prima della proiezione del film, dunque in un momento ben circostanziato, in televisione, invece, può essere replicato più volte e avere, così, una maggiore portata (non va dimenticato, però, che oggi la tv on demand permette allo spettatore di decidere sempre con maggiore precisione cosa guardare e quando).
  • Esperienza emotiva. Di fronte al grande schermo, le persone vivono una vera e propria esperienza, sensoriale ed emozionale. Questo li porta a una maggiore apertura e ricettività verso il messaggio pubblicitario che ricevono. La tv, al contrario, è percepita come la normalità e non come un’esperienza a sé; il tipico pubblico televisivo, infatti, tende a fare anche altre attività mentre ha il televisore acceso.
  • Soglia di attenzione degli spettatori. Lo dicono gli studi: a parità di durata dello spot, le persone, davanti al grande schermo, sono dalle quattro alle sette volte più attenti rispetto a quando guardano la tv. 
  • Condivisione delle emozioni. In una sala cinematografica, mentre si è coinvolti dalla proiezione, gli spettatori si sentono parte parte del tutto. Si stabilisce una sorta di connessione tra i presenti, che sono portati a ridere o rammaricarsi assieme. Questa condivisione può venire a mancare davanti al televisore e a ridurre l’impatto del messaggio pubblicitario.
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Pubblicità al cinema: i risultati 2023, le aspettative 2024

Cosa scegliere tra la pubblicità al cinema o in televisione?

Questa scelta è un’importante decisione strategica per la tua azienda, se vuoi massimizzare l’impatto delle tue campagne pubblicitarie. 

Tutto dipende dalle esigenze specifiche dell’azienda e della campagna pubblicitaria. Per capire meglio questo passaggio, approfondiamo ancora di più alcuni degli aspetti che abbiamo appena visto e che caratterizzano i due canali di comunicazione.

Vantaggi e svantaggi della pubblicità al cinema

La pubblicità al cinema ha un impatto significativo sulla promozione dei prodotti o dei servizi. Ne citiamo i principali:

  • riesce a catturare maggiormente l’attenzione dei consumatori rispetto ad altri tipi di pubblicità (alcuni studi, infatti, mostrano come la soglia di attenzione al cinema è vicina ai 25″ mentre su un social come, ad esempio, TikTok è di 2,2″)
  • sfrutta il potenziale suggestivo legato alla dimensione dello schermo e alla qualità dell’immagine
  • permette di sperimentare l’emozione della pubblicità immersi in un’atmosfera coinvolgente
  • l’approccio visivo e sonoro della pubblicità fa in modo che i messaggi pubblicitari raggiungano un pubblico vasto e variegato.

E i punti deboli? Il vero aspetto a cui prestare attenzione è il modo di comunicare. Non basta descrivere solo il prodotto/servizio; è necessario mostrare perché quel prodotto/servizio è importante per il pubblico. 

Ricorda, inoltre, che uno spot ti consente, in maniera più o meno diretta, di presentare anche l’azienda, il vero motore dietro ogni prodotto o servizio, a cui le persone devono affezionarsi.

Questo approccio ti aiuterà a conquistare anche i più distratti e coloro che ancora non sanno di aver bisogno del tuo brand.

Si tratta di un tipo di comunicazione che lavora sull’autorevolezza, sulla notorietà e sulla memorabilità dell’azienda, in un modo che non ha pari.

Vantaggi e svantaggi della pubblicità televisiva

Passiamo adesso in rassegna ciò che accade quando la tua pubblicità va in onda sul piccolo schermo.

Uno dei principali vantaggi è la capacità di raggiungere un vasto pubblico di potenziali clienti in poco tempo. Grazie alla sua portata, la pubblicità in televisione può influenzare in modo significativo il comportamento degli spettatori, aumentando la visibilità del tuo prodotto o del tuo brand. 

Tuttavia, elementi come i costi elevati e la difficoltà nella segmentazione del target di riferimento rappresentano alcuni svantaggi. 

Tieni sempre presente che le persone hanno la possibilità di saltare la pubblicità; crea uno spot che al contrario li invogli a scoprire tutto ciò che hai da dire.

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Consigli per scegliere la pubblicità più adatta

Dopo questa rassegna di pregi e difetti, è il momento di fare le proprie valutazioni e scegliere lo spot cinematografico oppure televisivo.

Ecco 3 elementi a cui prestare attenzione:

  1. i tuoi obiettivi di comunicazione e marketing
  2. il tipo di pubblico a cui ti rivolgi (chiediti: attraverso quale canale li posso raggiungere?)
  3. il messaggio che vuoi comunicare. 

In altre parole: la pubblicità deve essere in linea con gli obiettivi della tua azienda e in grado di catturare l’attenzione del target di riferimento, senza risultare invadente o fuori luogo.

Cosa significa tutto questo? Facciamo qualche esempio:

  • mentre la pubblicità al cinema può raggiungere un pubblico più concentrato e coinvolto, la pubblicità televisiva raggiunge un numero più grande di persone allo stesso tempo
  • la pubblicità al cinema può offrire un’esperienza più memorabile ma limitata nel tempo; la pubblicità in televisione, al contrario, può essere sorvolata dallo spettatore, ma ripresentarsi più volte nella giornata (sempre senza esagerare!).

Qualunque strada tu decida di percorrere, uno spot ben calibrato ti aiuterà a ottenere un ritorno efficace sull’investimento e consolidare la tua presenza sul mercato.

Tipologie di pubblicità: quale scegliere?

Essere efficaci con il proprio spot non significa solo scegliere il giusto canale, ma anche la giusta tipologia con cui il messaggio viene presentato.

Possiamo individuare 3 principali tipi di pubblicità:

  • Narrativa. Si basa sul potere dello storytelling per creare un contatto diretto ed emozionale con il pubblico. Il focus è sull’empatia e sulle sensazioni piuttosto che direttamente sul prodotto o servizio. Puoi usare questa tipologia anche per presentare, in generale, il tuo brand.
  • Comparativa. L’idea di base è di sottolineare i propri punti di forza (o quelli di un determinato prodotto o servizio) creando un parallelismo con la proposta della concorrenza. Attenzione, però, non ci si può rivolgere in modo diretto a un competitor, meglio sempre fare riferimenti generici.
  • Testimonial. Personaggi famosi, brand ambassador o semplicemente collaboratori e dipendenti dell’azienda possono diventare promoter del tuo brand. È un approccio utile soprattutto quando vuoi lavorare su soddisfazione, affidabilità e autorevolezza legati al prodotto o alla marca.

Infine, un’altra menzione va fatta per gli spot particolarmente incentrati sulle call to action. In questo caso il presupposto è l’immediatezza del messaggio, quindi via libera all’invitare in modo diretto il pubblico a compiere l’azione desiderata.

La pecca di questo approccio è rinunciare alla sfera persuasiva e creativa. Data, però, la sua efficacia in molti casi, tieni presente che puoi associarla alle altre tipologie per valorizzarle e renderla ancora più d’effetto.

E allora, pubblicità al cinema o in tv? Entrambe sono strumenti potenti per qualsiasi azienda. Offrono l’opportunità di raggiungere un vasto pubblico e di creare un’impressione duratura su prodotti e servizi. 

Che ti piaccia una pubblicità ricca di suspense o una divertente e ironica, possiamo aiutarti a trovare lo spazio, sul grande e sul piccolo schermo, ideale per te e creare uno spot su misura:

  • gestiamo lo spazio pubblicitario sull’emittente televisiva o nel cinema scelto
  • raccogliamo i materiali (immagini, video…)
  • scriviamo lo script
  • registriamo il sonoro (voce, musica…)
  • montiamo lo spot.

Con un’accurata pianificazione, un’esecuzione creativa e un’attenzione al giusto pubblico di riferimento, queste due strategie possono essere estremamente efficaci per aiutarti ad aumentare il volume delle vendite

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