Contenuti web: quali sono i migliori?
I contenuti web sono il filo di connessione con il tuo pubblico. Ne esistono diverse tipologie, ciascuna con scopi e benefici specifici: esploriamo tre categorie che possono arricchire la tua strategia di marketing e migliorare l’interazione con il tuo target.
Dalla creazione di articoli evergreen alla pubblicazione di aggiornamenti in tempo reale, fino all’implementazione di esperienze utente dinamiche, ogni tipologia offre un valore unico per mantenere il tuo sito web interessante e rilevante.
Contenuti evergreen: cosa sono?
Mantengono l’attenzione del pubblico e la quantità di ricerche, indipendentemente dal tempo che passa o dal periodo dell’anno; si tratta proprio dei contenuti evergreen.
Evergreen perché basati su argomenti che non passano subito di moda e parole chiave che hanno un volume di ricerca pressoché costante.
In poche parole sono quei contenuti che creano il tuo posizionamento organico. La struttura portante che resiste al passare degli anni. Se riesci a sfruttarli per il tuo blog o sito web, avrai un certo margine di sicurezza per il traffico sulle tue pagine.
Attenzione, però, a pensare che si tratti di contenuti sempre uguali a loro stessi: pur restando stabili nel posizionamento, possono avere bisogno di qualche ritocco nel tempo.
3 consigli per ottimizzare i contenuti evergreen
- Aggiornamento
Questa è una buona pratica generale per ogni contenuto, ma non pensare che quelli evergreen siano esclusi. Verificare che i testi diano le informazioni più recenti è essenziale per l’immagine del brand, ma anche per restare competitivi in settori molto dinamici.
- Allineamento
Anche se il contenuto funziona ancora, potrebbe non aiutarti a convertire come vorresti perché il customer journey è cambiato nel tempo. Assicurati che i testi siano allineati al percorso del cliente e agli obiettivi del brand.
- Promozione
Avere un certo traffico minimo e stabile garantito non deve farti adagiare. Dunque continua a promuovere il contenuto. Questa è un’ottima via per assicurarti che i contenuti evergreen restino davvero evergreen, ancora utili agli utenti e scelti da Google.
Come aggiornare i contenuti evergreen?
Trovare notizie e nozioni superate non piace a nessuno, né al pubblico né a Google. Ecco perché anche quando si tratta di contenuti evergreen devi fare attenzione.
Dei dati, degli schemi, delle strategie potrebbero non essere più validi, di conseguenza devono essere modificati. Ma anche i cambiamenti degli algoritmi di Google o alcuni accorgimenti SEO possono richiedere questo intervento.
Per lavorare sui contenuti già pubblicati, puoi seguire alcuni step:
- revisiona i contenuti del tuo sito periodicamente
- individua eventuali criticità, come la prestazione delle pagine, la presenza di paragrafi diventati obsoleti, la necessità di modificare cta oppure sostituire link
- ottimizza i contenuti, quindi intervieni con le azioni necessarie per rinfrescare i contenuti (ad esempio, aggiorna dati e link, inserisci grafici più recenti, sostituisci o aggiungi contenuti testuali…).
Un ultimo consiglio è quello di guardarti anche intorno, ovvero: cosa cerca il pubblico? E come stanno rispondendo i competitor?
Avere un’idea di ciò che accade all’esterno può fornirti validi spunti per delle modifiche efficaci che massimizzino i risultati.
Cosa sono i contenuti tempestivi o hype?
Qui siamo nel campo dell’attualità, agli antipodi rispetto a ciò che accade per i contenuti evergreen. In pratica si tratta di scrivere su un trend, su eventi recenti, insomma, le classiche news.
I contenuti tempestivi ti assicurano un apporto di traffico momentaneo e per farti vedere sempre informato e attento a ciò che ti circonda; ti permette di cavalcare l’onda senza essere superato dalla concorrenza.
Tuttavia, a livello della seo non riescono a contribuire in modo stabile. Non è possibile, infatti, prevedere né quali saranno le visite, né per quanto tempo la tematica rimarrà virale.
Questi contenuti possono andare comunque bene per un blog, ma con la consapevolezza che avrà un picco di interesse che andrà scemando e che si dovrà pensare a nuovi contenuti per consolidare il posizionamento.
Contenuti hype e marketing contestuale
Strettamente collegato ai contenuti hype, troviamo il marketing contestuale, ne hai mai sentito parlare?
Il marketing contestuale racchiude quelle strategie che ti aiutano a fornire, appunto, contenuti tempestivi su una certa tematica. Prima di sfruttarlo a tuo vantaggio, però, hai bisogno di conoscere a fondo il tuo target.
Creato un contenuto hype, che rientri in una strategia funzionale per i tuoi obiettivi, puoi avere diversi benefici:
- catturare il pubblico con un articolo mirato che risponde alla loro richiesta
- dimostrare la tua attenzione per chi ti segue e per ciò che lo interessa
- differenziarti dalla concorrenza che non affronta la tematica
- creare un’impressione positiva e duratura
- aumentare i tassi di conversione
- migliorare la fidelizzazione.
Tieni conto che la tempistica è tutto: accertati di essere ancora in una finestra temporale adeguata per pubblicare il tuo contenuto.
Come creare contenuti pertinenti e tempestivi per il tuo pubblico
Come hai visto, per realizzare un articolo tempestivo valido, hai bisogno di fare attenzione almeno a due aspetti: conoscere gli interessi del pubblico e pubblicare al momento giusto.
Pur non costituendo la struttura su cui poggerà il tuo posizionamento organico, non è semplice creare contenuti di questo tipo.
Inizia dal pubblico, segmentalo facendo attenzioni agli interessi e ai temi più pertinenti alla nicchia di riferimento. In questa fase puoi sfruttare dati e analisi per captare quanto più possibile le preferenze. Dati web o dai social sono preziosissimi per questo scopo.
Crea, adesso, il contenuto, che richiami le novità su ciò che più è cercato dal tuo pubblico. Puoi anche usare dei tipi di contenuti differenti: in questo caso, non vale solo il blog, ma anche i social oppure le newsletter fanno la loro parte.
Ricorda, quindi, di adattare il contenuto in base al canale che deciderai di usare. E se sfrutti più canali, rispetta sempre la coerenza e l’uniformità di ciò che dici.
Infine, monitora e raccogli i dati sull’efficacia di questo contenuto, così da rendere sempre migliori le prestazioni per le prossime campagne di marketing contestuale.
Contenuti interattivi: cosa sono e perché usarli?
Sondaggi, quiz e tutti quei contenuti che ti consentono un’interazione in tempo reale con il tuo pubblico sono da considerarsi interattivi.
Guadagnano sempre più popolarità e, probabilmente, andranno ancora di più in crescendo, sostenuti anche da tecnologie come la realtà virtuale e la realtà aumentata.
Questi tipi di contenuti aprono una finestra con le persone e ti aiutano a instaurare un confronto e un dialogo più diretto e naturale.
L’interattività coniuga l’interazione personale e il dinamismo, permettendoti di risultare più persuasivo.
Tipi di contenuto interattivo
Come appena detto, il dinamismo è caratteristico di questo tipo di contenuti, dunque per coinvolgere il pubblico puoi scegliere diverse modalità e passare, ad esempio, da test virtuali a storytelling immersivo.
In base ai tuoi obiettivi e a ciò che potrebbe gradire di più il tuo pubblico, hai numerose opzioni per creare i contenuti interattivi. Ecco una carrellata con le proposte principali:
- Questionari
- Valutazioni
- Infografiche interattive
- Video interattivi
- Test della personalità
- Sondaggi
La tua creatività ti aiuterà a personalizzare e a pensare, magari, anche a nuove forme interattive su misura per il tuo caso.
Ricordati, però, di posizionare questi contenuti in una pagina di destinazione, come un post, un annuncio o una mail, per assicurarti che le persone siano effettivamente raggiunte dal tuo contenuto.
Con il tempo e la sperimentazione, possono diventare dei veri e propri tasselli della tua strategia di digital marketing.
3 strumenti per creare contenuti interattivi
1. ThingLink
Molti social lavorano soprattutto con le immagini, allora sfruttale a tuo vantaggio. ThingLink ti permette proprio di collegare a foto e grafiche che desideri link, video o audio, per arricchire il tuo contenuto.
Nella pratica, la tua immagine si trasformerà in una sorta di contenitore dal quale ascoltare musica oppure guardare video.
Il tutto sarà ricondivisibile sui social o su altri siti o semplicemente permetterà a nuovi utenti di iniziare a seguirti sulle varie piattaforme.
2. Apester
Questa piattaforma ti permette di interagire con le persone instaurando un dialogo basato su domande dirette. In altre parole, puoi scoprire l’opinione dei tuoi clienti direttamente da loro.
Come? Semplice, Apester è specifico per la creazione di: sondaggi, quiz e test della personalità. Insomma, tutto ciò che ti consente di conoscere meglio il tuo target.
Ma le possibilità non finiscono qui. Grazie a un apposito pannello di comando, oltre alla creazione dei questionari, potrai allegare video ed elementi che andranno ad arricchire l’esperienza utente.
3. PlayBuzz
Con un’interfaccia semplice, intuitiva e gratuito, PlayBuzz ti aiuta a realizzare:
- sondaggi e piccoli questionari online
- quiz di personalità
- liste di contenuti
- classifiche con sistema di voto per gli utenti
- storytelling interattivo tramite immagini, testi e video.
Sarà la piattaforma stessa a guidarti nella realizzazione del tuo progetto, iniziando dalla scelta del template fino alla valutazione delle immagini e delle dimensioni più appropriate.
Ovviamente non manca la possibilità di massima personalizzazione, così come quella di analizzare i risultati, come numero di visite e interazioni, ottenuti dal contenuto.
La creazione di contenuti web di qualità è uno dei tasselli fondamentali nella tua strategia web. Individua le tecniche e gli strumenti più efficaci per attirare e coinvolgere il tuo pubblico.
Ricorda, i contenuti web non sono solo parole sullo schermo, ma uno strumento potente per costruire relazioni e promuovere il tuo brand.