17 Novembre 2022

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6 + 6 consigli per un blog di successo

Gli aspetti da valutare prima di aprire un blog e gli elementi da definire per farlo crescere insieme alla tua attività.

Da tempo, ormai, chi più chi meno, abbiamo familiarizzato con il blog. Eppure, molto più spesso di quello che si può pensare, la confusione è ancora tanta. Su cosa? Be’, innanzitutto su cosa non è un blog.

Sì, perché, un blog non è solo un insieme di articoli. Nel blog si coniugano la strategia e i contenuti, tramite il blog si contribuisce al raggiungimento di specifici obiettivi con il blog si riesce davvero a comunicare in modo efficace.

Ecco perché non è così facile come sembra. Non farti cogliere impreparato prima di buttarti a capofitto nella scrittura.

Cosa devi sapere prima di aprire un blog?

1. Avere un blog è impegnativo

Questa è la prima consapevolezza che devi acquisire: avere un blog richiede impegno e non puoi relegarlo a qualche ora, quando hai tempo.

Come abbiamo appena detto, dentro un blog c’è molto più del testo. Dovrai, quindi, pensare anche a tutte le altre attività: pianificazione, grafica, ottimizzazione, pubblicazione e così via.

Per avere un blog di successo devi essere sicuro di avere la possibilità di seguirlo con costanza. Un lavoro di alti e bassi rischia addirittura di essere più controproducente del non avere affatto il blog.

2. I risultati arrivano con il tempo

Strategia, metodo e costanza; eccoli i tre ingredienti che non possono mancare per far crescere un blog.

Non a caso parliamo di crescita. Il blog va coltivato e curato nel tempo, se vuoi vedere dei risultati. Al contrario, se ti aspetti di vedere i risultati per due articoli pubblicati, preparati a una brutta delusione.

Proprio per le sue caratteristiche un blog ha bisogno di tempo per mostrare i suoi benefici. Se avrai la pazienza di lavorare giorno per giorno, il tuo blog ti aiuterà a guadagnare.

3. Il tuo blog non è un passatempo

Con le dovute eccezioni, conseguenza di quanto abbiamo appena visto: un blog è un vero e proprio business e come tale deve essere trattato.

Non puoi relegarlo ai ritagli di tempo, oppure a un lavoro approssimativo. Avere qualcosa da pubblicare, tanto per pubblicare non è una buona idea.

Solo realizzando che un blog è un investimento (di tempo, capacità e denaro), il lavoro potrà essere impostato per portare risultati.

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4. Il blog richiede formazione e competenze trasversali

Scrivere non basta. Ma è la base assolutamente necessaria. Tutto questo cosa significa? Che devi formarti, informarti e tenerti sempre aggiornato.

Parti con dei corsi che implementano e valorizzano la tua scrittura sul web, impara la SEO, studia anche il marketing e la comunicazione persuasiva. E ovviamente non dimenticare di stare al passo sulla tematica che tratti nel blog.

Abbiamo parlato di corsi, ma puoi seguire webinar, leggere manuali, partecipare a masterclass. Insomma, tutto ciò che può essere interessante per far crescere le tue competenze.

5. L’attività del blog non si conclude con la pubblicazione

Pubblicato un articolo, non va dimenticato. Un blog deve essere sempre aggiornato. Alcuni tipi di contenuti saranno un po’ come degli evergreen, ma per altri avrai bisogno di un controllo periodico, per accertarti che i contenuti siano ancora validi.

Anche lato SEO potrebbe essere necessario fare degli aggiustamenti, dato che l’algoritmo di Google cambia nel tempo.

Lasciare il blog a se stesso può dare l’idea di scarsa professionalità e noncuranza. Quindi pensa in prospettiva e tieni conto che saranno necessarie revisioni periodiche dei tuoi contenuti.

6. Il blog ha un costo

Finora abbiamo parlato soprattutto del tempo necessario per la gestione di un blog, ma deve essere chiaro che l’investimento è anche in termini di denaro.

Potresti aver bisogno di collaboratori, avrai le spese per lo spazio virtuale che ospiterà le tue pagine, acquistare delle immagini e gestire tutte le varie attività correlate che hanno un costo.

Non dimenticare che, lavorando bene, ogni investimento sarà ripagato e, anzi, porterà dei guadagni.

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Come scrivere in un blog?

Le tipologie di contenuti, lo stile di scrittura e quello grafico, la periodicità di pubblicazione e tutti gli altri elementi che fanno di un blog un blog, possono essere diversi in base all’azienda.

Non c’è un’unica strada; per trovare la migliore possibile che ti porti al tuo traguardo, però, devi tener conto di alcuni elementi. Vediamo quali.

1. Gli obiettivi del blog

Partiamo dal presupposto che il blog è un mezzo. Un mezzo per allargare il tuo pubblico, un mezzo per fidelizzare i clienti, un mezzo per farti notare nel settore.

In ogni caso ti permette di raggiungere degli obiettivi. Sì, ma quali? Ecco, è proprio da qui che devi partire. Definisci degli obiettivi specifici per la tua attività e chiari.

Prendi carta e penna e inizia a chiederti cosa vuoi raggiungere e in quanto tempo. Puoi usare elenchi o mappe mentali, così da avvicinarti sempre con più precisione a quelli che sono i tuoi reali desideri.

2. La nicchia di riferimento

Qui devi farti un altro paio di domande essenziali: a chi ti rivolgi? E perché vuoi scrivere proprio per questo pubblico?

Capire in che modo vuoi essere utile e inquadrare la tua audience ideale ti aiuta a comunicare in modo più efficace. Così il tuo messaggio e le tue idee arriveranno molto più facilmente al lettore.

Individuata la nicchia di riferimento, non dimenticare di creare una lista contatti fin da subito. E ricordati di aggiornarla nel tempo.

3. La piattaforma per il blog

Le tue idee e i tuoi contenuti, senza un supporto tecnico non possono trasformarsi in un vero blog. È quindi il momento di scegliere la piattaforma che ti permetterà di realizzare il blog.

Valuta i pro e i contro di ogni alternativa per capire quale può essere più adatta alle tue esigenze.

WordPress, per la sua semplicità e completezza è la più conosciuta e scelta; ma non è di certo l’unica opzione. Puoi pensare anche a Joomla! oppure HubSpot.

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4. L’identità grafica

Stiamo parlando di tutti gli elementi visivi che ti aiutano a trasmettere chi sei e il tuo messaggio. Tutto deve essere coerente. E quanto più possibile distintivo.

Tieni presente che il lato estetico dovrà essere coniugato con il lato funzionale. Gli utenti devono capire subito come muoversi sulle tue pagine e quali azioni compiere.

Quindi, opta per qualcosa di ordinato e intuitivo; lineare e con i giusti spazi. Leggerti dovrà essere un vero piacere per gli occhi.

5. La linea editoriale e lo stile di scrittura

Una linea editoriale rappresenta la guida per uno sviluppo uniforme dei tuoi contenuti. Inevitabilmente sarà legata agli obiettivi, al tema del blog e al pubblico.

Definire una linea editoriale ti aiuta ad avere ordine tra i contenuti, migliorare la fruizione e anche a essere riconoscibile. 

Parlando di linea editoriale è inevitabile accennare allo stile di scrittura. Il modo in cui scrivi, le parole che usi, le immagini che crei con le parole definiscono il tuo stile di scrittura. Va da sé che sarà molto influenzato dalle scelte fatte a monte per il blog.

Trovare un proprio stile è tanto fondamentale, quanto complesso. Molto spesso, più che stabilirlo a tavolino lo si incontra con la pratica.

Oltre lo stile specifico che andrai ad adottare, vogliamo ricordarti uno dei consigli più preziosi per la scrittura sul web: scrivi per Google (se non rispetti le sue richieste non proporrà ai lettori), ma non scordare mai che stai comunicando con delle persone (assumi il punto di vista del tuo pubblico, rispondi alle sue domande e dagli la giusta attenzione).

6. L’ottimizzazione del blog

Abbiamo appena detto che devi scrivere sia per il lettore che per Google. Un compito non da poco, visto che le esigenze da una parte e dall’altra sono piuttosto differenti.

Per fortuna esiste un insieme di strategie che ci semplifica di molto il lavoro per i motori di ricerca: l’ottimizzazione SEO.

Il tuo blog ha bisogno della SEO per essere visto e apprezzato dai motori di ricerca e poi proposto al lettori che stanno facendo le loro ricerche online. 

Aprire un blog, in fondo, significa abituare il pubblico alla tua presenza e alla condivisione di risorse utili. Farlo ti richiede diversi investimenti, come abbiamo visto, ma non sottovalutare il rovescio della medaglia. 

Se ti mostri con costanza, se proponi contenuti di qualità, se sai comunicare con le persone, allora farai la differenza, per chi ti legge e per il tuo business.

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