6 Ottobre 2022

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Quanto costa avere un blog?

Tutti gli aspetti legati alla gestione di un blog e gli elementi necessari che ne definiscono il preventivo

È vero, è un lavoro a tempo pieno. È vero anche che fa crescere il tuo business. Il blog richiede cura e costanza, ma alla fine dei conti dà un valido aiuto alla tua attività.

E, a proposito di conti, può avere un diverso peso sulle tue tasche; a seconda delle richieste e delle scelte specifiche.

Quindi, quanto ti costa aprire e mantenere un blog? Vediamo insieme tutti i dettagli.

Come gestire un blog?

Quando si parla di blog, c’è un presupposto immancabile: i risultati arrivano solo se gli dedichi un tempo adeguato e riesci a essere costante.

Inizia definendo gli obiettivi. Saranno la tua guida nello sviluppo dei passaggi successivi. Vediamo insieme 5 aspetti fondamentali per la gestione del blog.

1. Le tematiche del blog

In base alla tua attività, avrai una serie di tematiche da affrontare. Bene, crea un mappa mentale per individuarli tutti. Anche la ricerca delle parole chiave può aiutarti in questa fase.

A seconda degli aspetti che deciderai di trattare, dovrai poi raccogliere tutti i materiali di supporto e organizzarli al meglio.

La coerenza di questo aspetto è essenziale per il lettore. In caso di cambiamenti, ricordati di comunicarlo in modo chiaro.

Le categorie

Abbiamo appena parlato di organizzazione dei contenuti; un valido supporto in questa attività sono le categorie e i tag.

Una suddivisione ottimale ti aiuta a evitare duplicati e migliorare il posizionamento di ogni singolo articolo.

2. Il calendario editoriale

Con un blog, la costanza è la tua migliore alleata. Quindi entra nell’ordine di idee di pubblicare regolarmente e creare un appuntamento fisso con il tuo pubblico.

Per non saltare nemmeno uno di questi appuntamenti, hai bisogno di un piano e di un calendario editoriali. Il primo ti permetterà di distribuire i tuoi contenuti con una logica funzionale ai tuoi obiettivi; il secondo ti aiuterà a definire quando pubblicare (e a non saltare neanche una data).

Puoi creare un calendario editoriale in cui non solo fissi l’uscita dei nuovi contenuti, ma vai anche a predisporre una revisione di quanto è già online.

Aggiornare le pubblicazioni consente di proporre sempre contenuti freschi per attirare l’attenzione dei tuoi lettori.

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3. I commenti agli articoli

Se permetti alle persone di interagire con i tuoi articoli, non dimenticare di dare loro una risposta quando commentano.

Questa attività va gestita con cura, sia per essere sempre presente e solerte per approfondimenti e chiarimenti, sia per gestire situazioni che possono rivelarsi negative. 

Infine, farai bene al tuo blog anche sul lato SEO.

4. La promozione del blog

Social, email marketing, inserzioni e influencer marketing sono solo alcuni strumenti che puoi usare per supportare il tuo blog.

Una volta creati i contenuti, infatti, devi fare in modo che raggiungano gli utenti. Quindi concentrati sulla promozione del blog e di ciò che pubblichi.

5. I risultati

Il tuo blog è attivo, pubblicizzato e con pubblicazioni regolari. L’ultima cosa che ti resta da fare è monitorare il suo andamento.

Fatti aiutare da Google Analytics e dai KPI, quegli indicatori di performance che puoi stabilire in base ai tuoi obiettivi. Grazie a questi strumenti puoi raccogliere informazioni e dati sul comportamento dei lettori sul tuo blog.

Le informazioni raccolte saranno utili per capire cosa funziona e cosa no, cosa puoi migliorare e come far evolvere nel futuro il blog.

Qual è il preventivo per sito web e blog?

Un blog è un investimento. Non solo in termini di tempo, come abbiamo ripetuto più volte, ma anche in termini di denaro.

I parametri per una stima dell’importo sono diversi e dipendono dalle diverse scelte che farai.

La prima distinzione da fare è tra blog a sé stante e blog interno al sito web istituzionale.

Guardiamo le voci principali che contribuiscono al costo del blog quando decidi di tenerlo al di fuori del sito. In tal caso dovrai creare tutto da zero.

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Acquisto dell’hosting e del dominio per il blog

Le tue pagine web hanno bisogno di uno spazio in cui essere realizzate. Questo spazio è proprio l’hosting. E va acquistato per riservarti un posto in cui mantenere il tuo blog.

I costi possono essere piuttosto vari. Se opti per WordPress, ad esempio, puoi contare su prezzi contenuti.

Di pari passo con l’hosting, va scelto anche il dominio. Si tratta dell’indirizzo del tuo blog, dunque del recapito a cui il pubblico ti troverà.

Per facilitare gli utenti, scegli il nome del brand o dell’attività; se non fosse possibile, opta per qualcosa di simile e semplice.

Il dominio può essere gratuito, presentando, però, delle limitazioni nella forma del dominio stesso.

La scelta migliore, in questo caso, è investire una cifra e acquistare il dominio, non solo per personalizzarlo, ma anche per una completa e libera gestione. Inoltre, ti darà più autorevolezza e affidabilità agli occhi del pubblico.

Accertati sempre che il dominio che desideri sia libero; esistono diverse piattaforme che ti permettono di fare questa verifica come, ad esempio, GoDaddy o Register.it.

Scelta della piattaforma

Prima di iniziare a scrivere, devi avere il modo di creare e gestire tutti i tuoi documenti. Per farlo hai bisogno di un CMS (Content Management System).

In parole semplici devi decidere quale piattaforma userai per realizzare i tuoi contenuti. La più famosa è senza dubbio WordPress.

La sua fama è dovuta alla facilità di utilizzo e alla possibilità di selezionare numerosi plugin ed estensioni. 

Se questa soluzione non dovesse soddisfarti, hai numerose alternative: HubSpot, Joomla!, Shopify, Wix. Per citarne alcune.

Proprio in base alle scelte specifiche che farai, i costi potranno variare, in base alla piattaforma e in base alle funzionalità che avrai bisogno di attivare.

Studio di grafica e layout

Sistemate tutte le formalità, è il momento di dare una veste alle pagine del tuo blog. A seconda della piattaforma scelta puoi avere diverse possibilità.

WordPress, ad esempio, propone una serie di temi predefiniti, anche gratuiti. Puoi valutare, altrimenti di personalizzare la grafica o acquistarla e ottimizzarla per la piattaforma specifica, investendo una cifra man mano più elevata.

Centrare il giusto layout, però, è un passaggio essenziale. Oltre all’aspetto estetico e accattivante che ti aiuta a catturare l’attenzione e restare memorabile, una buona grafica ti aiuta a guidare il cliente attraverso le pagine del blog.

Inoltre, può garantirti un funzionamento corretto, velocità di caricamento ottimale e visualizzazione di tutti gli elementi.

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Scrittura e ottimizzazione SEO dei testi 

Il cuore del blog è l’insieme dei tuoi contenuti, ovvero gli articoli. Parti dal presupposto che per ognuno di questi articoli avrai bisogno di tempo per fare ricerche, stendere il testo, creare delle grafiche e ottimizzare in ottica SEO.

Senza tener conto della pianificazione del calendario editoriale e della pubblicazione vera e propria.

Tutti questi passaggi richiedono tempo e competenze, dunque comportano un costo indiretto, anche se pensi di occupartene in prima persona. Costi che, ovviamente, lieviteranno se ti affiderai a professionisti del settore.

In base all’argomento, alla lunghezza del contenuto e all’esperienza del professionista la cifra può variare.

Creazione e selezione delle immagini

I tuoi articoli di blog hanno bisogno di supporto visivo. Fotografie, grafici, infografiche e immagini studiate su misura per evidenziare passaggi essenziali o anche semplicemente per guidare e alleggerire la lettura.

In base al tipo di materiale che sceglierai di usare i costi possono essere molto variabili.

Nel caso delle fotografie, puoi crearne di personali affidandoti a un fotografo, scaricarle online con licenza a pagamento oppure scovare nelle banche immagini quelle con licenza creative commons, da modificare e usare liberamente senza timore della violazione del copyright.

Se hai bisogno di realizzare delle grafiche, puoi muoverti in un modo molto simile: puoi rivolgerti a un grafico professionista, oppure usare strumenti online, come Canva, che ti permettono di avere dei buoni risultati anche senza conoscenze tecniche approfondite.

L’email marketing a supporto del blog

Non si tratta di un passaggio obbligato per il tuo blog. A questo punto sei già operativo. Eppure l’email marketing è preziosissimo per il blog.

Una volta creato il blog, infatti, devi far girare gli articoli. E questa strategia di marketing è perfetta per raggiungere lo scopo.

Cosa riesce a fare?

  • Fornisce una stima esatta di persone raggiunte dal tuo messaggio
  • Crea una lista di persone davvero interessate ai tuoi contenuti
  • Permette di offrire materiali esclusivi a chi si iscrive alla newsletter 
  • Genera una comunicazione continua e stabile nel tempo che crea attesa e fidelizzazione
  • Migliora le vendite legate alla tua attività.
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Vuoi che il blog sia inserito all’interno del tuo sito web? Bene, i passaggi da affrontare e le scelte da fare sono sempre le stesse, ma con un vantaggio.

Dovendo imbastire tutto il sito, alcune spese rientreranno già in preventivo (pensa all’hosting o al dominio). 

Anche al livello della grafica, potresti avere delle semplificazioni, dovendo il blog essere allineato al layout del sito.

È ovvio che la creazione di un sito è un progetto molto più ampio, per il quale è sempre meglio affidarsi a degli esperti, sia per l’aspetto comunicativo che per quello tecnico. 

In base alla scelta dell’agenzia o del professionista che ti seguirà, pur avendo le stesse voci a preventivo, potresti avere prezzi differenti. Fai attenzione che il team a cui ti affidi sia preparato ed efficiente.

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Sì, tirando le somme, il blog ti richiede, in ogni caso, un investimento. Fino a ora non abbia fatto altro che ribadirlo, in un modo o nell’altro.

Ciò su cui non ci siamo ancora concentrati è il beneficio che porta alla tua attività: contatti e guadagni.

Un blog ben gestito, infatti, a lungo termine porta a delle entrate che, non solo bilanciano la spesa iniziale o di mantenimento, ma fanno crescere il fatturato.

Stai pensando se il blog fa per te? Prova: i risultati ti daranno ragione.

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