Come essere in prima pagina su Google con 3 semplici strategie
Viviamo nell’era digitale. Parte della nostra vita privata e lavorativa si sviluppa sul web. Ci siamo abituati a navigare sui siti web e a comunicare sui social network, dove amiamo informarci e instaurare nuove interazioni.
Le persone si avvicinano a questo mondo spinte dalla voglia di dare nuovi input alla loro attività e iniziano a muovere i primi passi su internet con un sito che aspira a rappresentarle.
Se anche tu ti trovi in questa fase, sei nel posto giusto. Qui ti diamo alcuni consigli utili per cominciare la scalata alla conquista della prima pagina dei risultati di Google.
Perché ci sta tanto a cuore questo aspetto? Vogliamo aiutarti a farti conoscere con il tuo sito. Essere su internet, e avere un sito che ti piace, non basta. Devi farti trovare tra le numerose proposte del web. Ed è proprio il motore di ricerca più utilizzato al mondo – Google – che può far spiccare il tuo portale tra migliaia di portali, mostrandolo nelle prime posizioni della SERP.
Cosa fare per apparire nelle prime posizioni sui motori di ricerca
Sei alle prime armi con il sito e non hai ancora chiaro come dargli visibilità. Potresti affidarti alla pubblicità a pagamento, ma prima di affrontare questo passo, ti consigliamo di rifinire i dettagli del tuo portale.
Innanzitutto dedicati alla cura di alcuni elementi che sono alla base di un sito ben funzionante e interessante e che Google premierà con un buon posizionamento.
Poi sfrutta il mondo dei social per raggiungere un pubblico sempre più vasto e farlo confluire sul sito, che sarà sempre più conosciuto e premiato – esatto, sempre da Google.
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3 strategie per migliorare il posizionamento su Google
Allora iniziamo. Il tuo sito ha un obiettivo principale: far vivere alle persone che visitano le pagine una buona esperienza di navigazione. Ciò significa metterle nelle condizioni di trovare le risposte a quello che cercano e di farlo facilmente. In questo modo, rispondendo all’esigenza del tuo pubblico, acquisterai credibilità e anche fiducia.
Sito navigabile e responsive: perché aiuta il posizionamento?
Il web si muove veloce, proprio come i suoi utenti. Ecco perché è importante organizzare i tuoi contenuti in modo chiaro e funzionale, così da permettere a chi visita il tuo sito di trovare ciò che cerca in modo semplice e nel minor tempo possibile.
Doppio vantaggio, dunque. Sia per il cliente soddisfatto sia per Google, che apprezzerà la permanenza delle persone nel sito e non ti penalizzerà per gli accessi che creano “rimbalzi” – accade quando l’utente entra in una pagina e poco dopo la abbandona.
Permetti ai tuoi visitatori di raggiungere il sito da qualsiasi dispositivo – sempre più spesso ci connettiamo e facciamo ricerche da tablet e cellulari. Assicurati che anche su questi supporti il sito si carichi correttamente, risulti leggibile e presenti tutte le informazioni. Insomma, fai in modo che non si noti la differenza tra la navigazione da computer a quella da smartphone. Il tuo pubblico sarà felice e anche Google lo sarà e così aumenterà il tuo ranking.
A proposito di velocità, non dimenticare di controllare che il caricamento delle pagine avvenga in modo rapido. Ormai l’hai imparato: gli utenti di internet non vogliono aspettare.
Apparire tra i primi risultati di Google con i contenuti
È il lavoro di Google: analizzare i tuoi testi, i tuoi articoli e il materiale che pubblichi sulle tue pagine, per poterle restituire all’utente che fa ricerche proprio su quell’argomento. È il perno che determina una posizione migliore rispetto a una più svantaggiata sulla SERP.
Non puoi sottovalutare questa parte, quindi prenditi il tempo necessario e valuta i seguenti aspetti:
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Web identity e brand identity coerenti. Di cosa parliamo? Rispettivamente della tua immagine pubblica sul web, la tua identità digitale, e dell’identità della tua azienda, ovvero quegli elementi che rendono il tuo brand distinto e riconoscibile rispetto alla concorrenza. Questi due aspetti devono essere allineati e soprattutto rispecchiare ciò che tu e la tua azienda siete. Occupati dunque di mostrarti per quello che sei, in totale trasparenza; fallo tanto di persona, quanto nel mondo virtuale.
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Pertinenza e rilevanza rispetto alle ricerche degli utenti. Lavora sulle parole chiave e sulle query, cioè sui termini o sulle frasi brevi che le persone usano in fase di ricerca. Fai in modo che siano pertinenti, quindi vicine a livello semantico al contenuto della ricerca, e rilevanti, cioè importanti per l’utente. Questo semplice approccio nella scelta dei termini ti permette di essere legato alle ricerche e più sei vicino ad esse, più ci sarà corrispondenza, e più Google ti premierà facendoti apparire tra i primi risultati di ricerca. Insomma, così la pagina sarà ottimizzata, in modo del tutto naturale. Per cominciare a farti un’idea di quali parole sono più usate e quali potresti adottare tu per migliorare il posizionamento prova a usare Google Trends.
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Originalità e utilità delle informazioni. Può sembrare scontato, ma non lo è. Cerca di dedicare più tempo possibile a studiare e pianificare i tuoi contenuti. Fornisci le informazioni che l’utente sta davvero cercando. Dagli delle risposte chiare e precise. Risposte utili. E non copiare. A volte la tentazione di riproporre qualche sito ben piazzato può fare gola, ma non correre il rischio. Google infatti riconosce i testi duplicati e li penalizza. Allora sii te stesso e sviluppa il tuo valore unico traducendolo in contenuti nuovi. Parla di cosa offri e di come ci riesci. L’originalità e la trasparenza saranno apprezzati da Google, ma ancor di più ti permetteranno di entrare nel cuore dei tuoi clienti.
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Stimolare l’interesse e generare interazioni. Dopo aver pensato a contenuti utili e originali, accertati che siano impostati bene. In che senso? Fai in modo che gli argomenti siano subito individuabili e altrettanto lo siano le informazioni. Così il tuo lettore sarà soddisfatto. Organizza il testo in modo chiaro e semplice, proponendo spunti da approfondire e innescando conversazioni stimolanti. Rendi partecipe il lettore facendolo interagire sull’argomento con delle domande, chiedendo un parere e invitandolo a compiere delle azioni. A questo scopo possono essere utili le Call to Action (CTA), cioè dei “richiami all’azione” attraverso pulsanti o form.
Uso dei social network per migliorare il posizionamento
Oltre agli accorgimenti che ti abbiamo proposto per il sito, c’è ancora qualcosa che puoi fare, prima di investire denaro in campagne pubblicitarie per raggiungere la prima pagina su Google. Usare i social network.
Già, i social possono costituire una vetrina per promuovere il tuo sito e di conseguenza la tua attività. Gestire i profili social con una pianificazione alle spalle ti permette di attirare pubblico potenzialmente interessato, meglio se coincide con il tuo target di riferimento.
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Se non lo hai già fatto, quindi, ritagliati del tempo per creare pagine e profili aziendali. Tieni presente che la sola creazione degli account non sarà sufficiente, anzi dovrai impegnarti per curarli e tenerli attivi.
In particolare:
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personalizza la pagina per trasmettere chi sei, cosa fai e come lo fai;
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pubblica contenuti accattivanti che catturino l’attenzione;
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crea interazioni, coinvolgi il tuo pubblico in discussioni e portalo a compiere azioni.
Per rendere la tua attività di social media management efficace, pubblica i post quando gli utenti sono più connessi e reattivi. Infine usa le statistiche che i social stessi ti forniscono per misurare i risultati ottenuti.
Per diffondere contenuti e convertire le visualizzazioni in azioni, puoi sfruttare anche gli strumenti che gli stessi social network ti mettono a disposizione:
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I gruppi. Su Facebook o LinkedIn, un gruppo ti permette di riunire persone con interessi comuni. È concepito come un vero e proprio forum, caratterizzato da una comunicazione aperta e diretta tra pubblico e azienda. I partecipanti ricevono notifiche sul proprio profilo per ogni post pubblicato nel gruppo, così da permettere una partecipazione attiva alle discussioni e un aggiornamento costante sui nuovi contenuti. È ideale quindi per potenziare l’interazione con l’esterno, aumentando la fiducia verso il marchio, la fidelizzazione e le visite al sito.
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Gli eventi. Sono una sezione modificabile dalle pagine. Una grande opportunità per dare visibilità ad attività specifiche legate al tuo business, infatti, è la creazione di eventi su Facebook, ad esempio in occasione di una conferenza o una inaugurazione. Dove, quando e cosa succederà? Dai tutti i dettagli necessari per coinvolgere e far partecipare – non solo virtualmente – i tuoi clienti. Poi invita le persone che potrebbero essere interessate, in base al tuo target e ai tuoi obiettivi. Non dimenticare i riferimenti al sito, di certo le persone vorranno saperne di più.
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Le recensioni. Con internet e la comunicazione virale, il dialogo con l’utente è sempre più centrale. Dunque ascolta prima di agire. In questo contesto tenere conto e gestire recensioni e menzioni che le persone fanno del tuo sito è fondamentale. Ricorda che il passaparola è ancora un’arma potentissima. Parla con chi ti ha apprezzato e se ci sono critiche o lamentele, non censurarle o ignorarle. Impara a gestire queste problematiche con rapidità e trasparenza. Trasforma le negatività in positività e usala a tuo vantaggio.
Adesso hai tutti gli spunti per cominciare a valorizzare la tua presenza sui social. Sfruttali per far vedere, “girare” e cliccare il tuo sito. Con il tempo e la costanza i risultati non tarderanno ad arrivare.